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San Maurizio Canavese

Code e caos attorno alla scuola media: fioccano le lamentele dei genitori

Genitori in rivolta: l'accesso all'istituto diventa ogni giorno più pericoloso tra ingorghi, parcheggi selvaggi e ingressi mal gestiti

Code e caos attorno alla scuola media: fioccano le lamentele dei genitori su Facebook

Tra traffico bloccato, parcheggi insufficienti e percorsi pedonali pericolosi, l'accesso alla scuola secondaria Andrea Remmert è diventato un incubo quotidiano per genitori e studenti. La situazione è stata denunciata pubblicamente venerdì 18 ottobre, quando un genitore ha pubblicato su Facebook un post che ha rapidamente raccolto decine di commenti, tutti concordi nel sottolineare l'urgenza di interventi.

Il problema più grave riguarda la viabilità intorno all’istituto. L'unica strada di accesso, a senso unico, è costantemente intasata, e la recente istituzione di una pista ciclabile ha peggiorato la situazione. Questa pista, progettata per favorire la mobilità sostenibile, viene regolarmente occupata dalle auto dei genitori, utilizzata come zona di carico e scarico, contribuendo a ingorghi e lunghe code, già rallentate dalla presenza di un semaforo all’uscita della strada.

Alla viabilità si aggiunge il problema della carenza di parcheggi. L’unico spazio disponibile nelle vicinanze è una piazzetta di dimensioni ridotte, insufficiente a contenere il numero di auto che quotidianamente si riversa intorno alla scuola. Molti genitori sono costretti a parcheggiare in maniera improvvisata, alimentando il caos e aumentando i rischi per i pedoni, soprattutto gli studenti.

Anche il trasporto pubblico non è immune dalle critiche. Pur essendo presenti prima dell’inizio delle lezioni, i pullman non risolvono i problemi di sicurezza.

I genitori che accompagnano i figli a piedi dalle aree di parcheggio devono fare i conti con percorsi pedonali spesso occupati da auto parcheggiate irregolarmente, costringendoli a camminare lungo la strada e aumentando il rischio di incidenti.

A complicare ulteriormente la situazione è l’uso degli ingressi scolastici.

Nonostante la scuola disponga di due accessi, solo quello più piccolo viene utilizzato, causando pericolosi assembramenti di studenti all’entrata. L'apertura del secondo ingresso potrebbe risolvere il problema, ma finora non sono state prese misure concrete.

Alcuni genitori suggeriscono di migliorare l’organizzazione, evitando di scaricare i figli direttamente davanti al cancello principale e optando per punti di sosta meno congestionati, come quelli su via Matteotti o via Ciriè.

La situazione richiede un intervento urgente per riorganizzare la gestione della viabilità e garantire un accesso sicuro all'istituto, sia per chi arriva in auto che per i pedoni.

La sicurezza degli studenti deve essere una priorità, e con una migliore gestione degli ingressi, una pianificazione attenta della viabilità e una maggiore consapevolezza da parte dei genitori, è possibile trasformare l’attuale caos in un sistema più ordinato e sicuro.

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