Cerca

Politica

Crisi di maggioranza: il sindaco di Venaria Reale vicino alle dimissioni

Nel Consiglio comunale di ieri sera non ha proferito parola, nonostante tre dei suoi, poi diventati due, siano passati al gruppo misto. Due delibere - compreso il bilancio consolidato - non sono passate. Il primo cittadino non ha più i numeri per governare.

Venaria Reale

Il sindaco di Venaria Reale Fabio Giulivi

Aria di crisi, nera, nerissima, nella maggioranza del sindaco Fabio Giulivi a Venaria Reale. Dopo l’indizio di lunedì sera, quando l’ennesimo venir meno del numero legale in Consiglio - causa la mancanza di 6 consiglieri di maggioranza - aveva fatto chiudere anticipatamente la seduta, ieri, martedì 1 ottobre, è giunta la conferma e alla prova del nove è andata anche peggio.

L’amministrazione venariese ha infatti dovuto ritirare la delibera di approvazione del bilancio consolidato, votata dal solo Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Ferrauto. E, poi, ha dovuto far marcia indietro anche sulla variante numero 32 al Piano Regolatore Generale: non c’erano i numeri per votarla. Ad inizio seduta, poi, era arrivata la comunicazione della costituzione del gruppo misto di maggioranza da parte dei consiglieri Andrea Accorsi e Andrea Dei di Venaria Riparte.

“Nel corso dei tre anni di mandato non ci hanno mai adeguatamente coinvolti nell’amministrazione”, hanno letto i consiglieri nella loro comunicazione al Consiglio. “Proporremo le deleghe da attribuire al nuovo assessore dal nostro gruppo in quanto ne abbiamo diritto”, hanno aggiunto. Al momento, in Giunta, siede come espressione di Venaria Riparte Paola Marchese, assessore con deleghe all’Istruzione e alle Politiche Giovanili. In verità anche Domenica Chirico della Lega aveva dato la sua adesione al gruppo misto di maggioranza, salvo poi fare dietrofront all’ultimo con una comunicazione giunta al Presidente del Consiglio il 30 settembre perché, a suo dire, “non si era resa conto delle accuse mosse all’esecutivo” dai due ex di Venaria Riparte. “Ho capito di aver sbagliato e di essere stata raggirata della mia buona fede. Rinnovo le mie scuse a sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza”, ha messo nero su bianco Chirico, cospargendosi pubblicamente il capo di cenere.

Tutto ciò è comunque indicativo dello stato dell’attuale maggioranza, dove il clima è tesissimo e si respira aria di resa dei conti finale. Come può il sindaco Fabio Giulivi tenere insieme un gruppo che sembra non stare più insieme nemmeno con la colla? Se lo chiedono in molti. Anche perché ieri sera, nonostante le ripetute richieste di intervento sollecitate da tutte le parti politiche, Giulivi si è chiuso nel silenzio. Non ha proferito parola. Il che lascia pensare che le dimissioni potrebbero arrivare nelle prossime ore.

L’opposizione consiliare, dal canto suo, batte sul ferro finché è caldo. “È una situazione paradossale” - commenta Alessandro Brescia, consigliere comunale di minoranza. “Il silenzio del sindaco è eloquente: non può però tacere di fronte ad una situazione che interessa tutti i venariesi. I cittadini meritano risposte, non si amministra così la cosa pubblica”.

Durissimo anche il Partito Democratico, che commenta in una nota a firma del segretario cittadino e metropolitano: “Il sindaco Giulivi non ha più i numeri, si deve dimettere. La crisi di maggioranza dell'amministrazione Giulivi si è manifestata nuovamente in Consiglio Comunale. Nonostante i tentativi di negare la crisi, la realtà dei fatti ha smentito le parole della maggioranza. Ancora una volta, l'amministrazione Giulivi non ha avuto i numeri necessari per approvare il bilancio consolidato. Hanno tentato fino all'ultimo di negare la crisi di maggioranza, ma le parole sono state smentite dai fatti. Venaria merita di meglio, siamo stufi di assistere a consigli comunali dove manca il numero legale. L'instabilità politica che si sta verificando a Venaria sta pesando sulle spalle dei cittadini, che meritano una guida solida e presente. L'assenza di una maggioranza coesa in Consiglio Comunale mette a rischio l'efficacia dell'amministrazione e la capacità di governare la città con la necessaria stabilità. I venariesi meritano stabilità e un'amministrazione capace di garantire un futuro sicuro per la città. Alla luce di quanto accaduto, l'invito all'amministrazione Giulivi è chiaro: per il bene della città, è giunto il momento di fare un passo indietro”.

Davide De Santis, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Venaria Reale, commenta: "Il sindaco è ormai un uomo solo al comando. Abbiamo assistito a una 2 giorni di disastri politici. Parlo della non-votazione del bilancio consolidato un vero harakiri della maggioranza. Poi ancora un assessore di fatto sfiduciato, perché da indicazioni di voto pubbliche e contrarie, ma vengono disattese dalla maggioranza e la mozione abbonamenti passa emendata. Altro assessore che ritira la variante su sollecitazione della minoranza. Senza contare la beautiful politica andata in scena ieri sera, con il gruppo misto di maggioranza, tutto tempo rubato alla discussione politica . Viste le condizioni della giunta chiediamo le dimissioni immediate".

Questa sera, alle 20, tutti i gruppi consiliari di opposizione terranno una conferenza stampa per chiedere le dimissioni del sindaco.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori