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Ivrea

Anche il palo della luce si è arreso ed è crollato

Non è colpa del vento né dei vandali. I residenti di San Grato chiedono interventi urgenti sulla manutenzione dell'illuminazione pubblica.

Anche il palo della luce  si è arreso ed è crollato

Quartiere San Grato, c’è chi ha pensato al vento furioso e chi a un atto vandalico e invece? E invece no...!

Il palo della luce caduto come una pera cotta di fronte al supermercato Conad, semplicemente s'è arreso, non ce le faceva più a stare in piedi. S'è arreso alle manutenzioni che non si fanno. S'è arreso alla ruggine. S'è arreso all'incuria. S'è arreso davanti all'assessore Massimo Fresc che non risponde al telefono!

Nessun teppista, nessun automobilista indisciplinato: è bastata la lenta ma costante erosione del tempo.

Lo spettacolo del palo a terra ha subito attirato l’attenzione dei residenti nel quartiere. Alcuni si sono fermati increduli, osservando la scena come se fosse un segnale del destino ("Padre nostro che sei nei cieli..."), altri hanno immediatamente immortalato il momento con i loro smartphone, pronti a denunciare il fatto sui social.

Ma al di là del clamore virtuale, il problema è reale: un palo della luce che crolla senza alcun intervento esterno dovrebbe far suonare più di un campanello d’allarme.

ruggine

E non si tratta solo di una questione di sicurezza, che pure non è secondaria. Un palo della luce che cade può fare male, molto male, se qualcuno si fosse trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Ma il vero punto dolente, quello che fa più arrabbiare i cittadini, è la mancata manutenzione. Da quanto tempo quella base era arrugginita? Quante altre strutture sono in condizioni simili, pronte a cedere sotto il peso dell’incuria?

I cittadini residenti nel quartiere San Grato sono comprensibilmente preoccupati e, tra un commento ironico e una lamentela, lanciano un appello chiaro: servono controlli, e servono subito.

Un controllo generale di tutti i pali della luce della zona, e possibilmente dell'intera città, per evitare che si ripeta una scena simile, magari con esiti ben più gravi. Ma soprattutto, chiedono che la città si prenda cura di sé, che la manutenzione non sia più vista come una spesa superflua, ma come una necessità.

E mentre l'Amministrazione comunale dovrà rispondere a queste legittime preoccupazioni, il palo giace ancora lì, silenzioso testimone di un sistema che, a volte, sembra crollare insieme alle sue infrastrutture.

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