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23 Settembre 2024 - 11:24
Si è appena conclusa la trentaduesima edizione di “Puliamo il Mondo”, la storica campagna di volontariato ambientale organizzata da Legambiente, che ogni anno vede gruppi di volontari all’opera per ripulire aree verdi, strade, piazze, sponde di fiumi e spiagge dai rifiuti abbandonati.
"Puliamo il Mondo" è l'edizione italiana di "Clean up the World", un'iniziativa internazionale che coinvolge 191 paesi.
L'obiettivo è chiaro: sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema dell'inquinamento da rifiuti e promuovere azioni concrete per un ambiente più pulito.
L’edizione 2024 si è svolta dal 20 al 22 settembre ed ha visto una grande partecipazione in tutta Italia, oltre ad aver dato vita ad un programma variegato di eventi estesi in tutta l’Italia. Ma dietro i numeri e le iniziative, c'è un messaggio chiaro e forte: la piaga dei rifiuti abbandonati è una ferita aperta nel nostro Paese.
Rifiuti presenti in un'area di Caselle Torinese
“In Italia non si arresta la piaga dei rifiuti abbandonati – ha dichiarato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente- da 32 anni, con Puliamo il mondo, promuoviamo l’informazione e la sensibilizzazione sul tema dei rifiuti abbandonati e dispersi promuovendo strumenti e soluzioni per ridurne sempre di più la presenza e organizzando iniziative di cittadinanza attiva in difesa dell’ambiente, restituendo, grazie alle volontarie e ai volontari, alla comunità luoghi più puliti, accoglienti e anche più inclusivi. Infatti, con il motto “Per un clima di pace”, la campagna vuole farsi promotrice e sostenitrice di una società che promuove la pace e l’inclusione, secondo il principio che è cittadino di un luogo chi se ne prende cura, attraverso il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di pregiudizio violenza, di odio e discriminazione."
I dati raccolti nell'ambito della campagna "Park Litter", pubblicati da Legambiente alla vigilia di “Puliamo il Mondo 2024”, sono sconcertanti: "Circa 5 rifiuti ogni metro quadrato monitorato. Tra i rifiuti più trovati si confermano al primo posto i mozziconi di sigaretta (11.077, il 53%)".
Per approfondire leggi anche: Il nutrito gruppo di bambini accorsi all'evento a Caselle Torinese
Sono molti i comuni del Canavese che hanno aderito all’iniziativa, fra questi Caselle Torinese si è distinta per la grande partecipazione da parte dei bambini.
Sabato 21 settembre, infatti, un'ondata di giallo ha invaso le strade di Caselle: circa un centinaio di bambini, muniti di palette e sacchetti, hanno partecipato all'iniziativa di pulizia, dimostrando un entusiasmo contagioso. Un'immagine che fa ben sperare per il futuro del nostro pianeta: i loro occhi, carichi di entusiasmo, hanno mostrato la volontà di costruire un mondo migliore. Le loro piccole mani hanno contribuito a “curare”, seppur in minima parte, le profonde ferite che l'uomo ha inferto all'ambiente. Ripulendo le via hanno restituito al mondo un frammento di bellezza.
Il sindaco Giuseppe Marsaglia ha sottolineato l'importanza di trasmettere la cura delle pianete alle nuove generazioni, un messaggio condiviso dalla dirigente scolastica Pina Muscato e dagli altri amministratori presenti all'evento. La partecipazione della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco ha ulteriormente arricchito l'iniziativa, dimostrando il grande impegno della comunità locale.
Per approfondire leggi anche: Amministrazione Comunale e volontari a San Benigno Canavese
Anche il comune di San Benigno Canavese ha partecipato con grande entusiasmo a “Puliamo il Mondo”. Insieme all'Amministrazione Comunale e ai volontari, sono stati gli alunni delle classi quarte della Scuola Primaria dell'I.C. San Benigno a fare la differenza, dimostrando impegno ed entusiasmo: armati di guanti e sacchi, i ragazzi hanno lavorato instancabilmente per ripulire il parco antistante la scuola dell'infanzia Teresa Belloc, restituendo alla comunità uno spazio verde più pulito e accogliente. Un'azione che va oltre la semplice raccolta dei rifiuti, ma rappresenta un gesto concreto di cura per il proprio territorio.
“Se ognuno fa la sua parte – ha sottolineato l’Amministrazione Comunale di San Benigno Canavese - tutto diventa più semplice.”
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