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Ivrea
17 Settembre 2024 - 12:19
Lunedì 16 settembre si è tenuta la cerimonia di consegna delle Borse di Studio STEM, un’importante iniziativa promossa da Confindustria Canavese in collaborazione con il Gruppo ICT e il Gruppo IDC, nell’ambito del progetto nazionale STEAMiamoci, volto a sostenere le carriere delle studentesse più meritevoli nel campo delle discipline STEM. L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: promuovere la partecipazione femminile in settori scientifici e tecnologici, tradizionalmente dominati dalla presenza maschile, e aprire nuove opportunità professionali per le giovani donne.
Ma cosa si intende esattamente per STEM? L’acronimo, che sta per Science, Technology, Engineering, Mathematics, raggruppa tutte quelle discipline legate alla scienza, alla tecnologia, all’ingegneria e alla matematica. Si tratta di settori considerati strategici per il futuro, poiché alla base dello sviluppo di nuove tecnologie e dell’innovazione scientifica. Il progetto STEAMiamoci cerca di colmare il divario di genere in queste aree, fornendo alle ragazze gli strumenti necessari per affrontare con successo percorsi di formazione e carriera in ambiti STEM.
Le 14 ragazze che si sono distinte nello studio di matematica, scienze, informatica, tecnologia, fisica e altre materie tecniche professionalizzanti
Durante la cerimonia, sono state premiate 14 studentesse frequentanti il 4° anno scolastico 2023-2024 di diverse scuole superiori e istituti di formazione professionale del Canavese. Tra le scuole coinvolte ci sono: Casa di Carità Arti e Mestieri di Ivrea, Cnos-Fap di San Benigno, Ciac di Ciriè, IIS 25 Aprile Faccio di Cuorgnè/Castellamonte, Istituto SS Annunziata di Rivarolo C.se, IIS G. Cena di Ivrea, IIS D'Oria di Ciriè, Liceo C. Botta di Ivrea, IIS Aldo Moro di Rivarolo C.se, IIS P. Martinetti di Caluso, IIS Europa Unita di Chivasso, IIS F. Albert di Lanzo T.se, Liceo A. Gramsci di Ivrea.
Ogni studentessa ha ricevuto una borsa di studio del valore di 900 euro, una licenza software per la creazione di un proprio sito web e un’applicazione per accedere a contenuti digitali, utili per approfondimenti tematici legati al mondo STEM. Le ragazze sono state selezionate per il loro impegno e i risultati eccellenti conseguiti nelle materie STEM, che comprendono matematica, scienze, informatica, tecnologia, fisica e altre materie tecniche professionalizzanti.
La cerimonia ha visto la partecipazione di figure chiave del progetto: Elena Pistone, Presidente del Gruppo ICT, e Alberta Pasquero, Presidente del Gruppo IDC, che hanno consegnato personalmente le borse di studio. Inoltre, è intervenuta anche Anna Carmassi, project leader di STEAMiamoci, che ha sottolineato l'importanza dell’iniziativa.
Alberta Pasquero ed Elena Pistone
L’evento non sarebbe stato possibile senza il supporto economico di ben 19 aziende associate a Confindustria Canavese, tra cui realtà di primo piano come Bioindustry Park Silvano Fumero SpA Sb, CMB Industries Srl, Delta Visione Srl, Elaasta Srl, ICAS Spa, Incomedia Srl, Olivetti SpA, e molte altre. Queste aziende hanno creduto fortemente nel valore dell’iniziativa, riconoscendo l’urgenza di investire nella formazione delle nuove generazioni, specialmente delle giovani donne, per affrontare le sfide del futuro tecnologico.
"In uno scenario sempre più digitale e tecnologico, investire su queste studentesse ci rende orgogliosi e significa rispondere in maniera concreta a un fabbisogno cruciale del mercato, promuovendo una cultura più inclusiva. Queste giovani donne rappresentano il futuro delle discipline STEM", hanno dichiarato con soddisfazione le Presidenti Pistone e Pasquero.
L’importanza delle discipline STEM non può essere sottovalutata. Oggi, più che mai, l’innovazione tecnologica guida il progresso in numerosi settori industriali e commerciali. Dal calcolo dei dati all’intelligenza artificiale, dalle biotecnologie alla robotica, le competenze STEM sono alla base dei processi di innovazione. Tuttavia, nonostante la crescente domanda di professionisti in questi settori, le donne sono ancora significativamente sotto-rappresentate. Iniziative come STEAMiamoci mirano a invertire questa tendenza, incoraggiando una maggiore partecipazione femminile e abbattendo barriere culturali che scoraggiano le ragazze dall’intraprendere carriere in ambito scientifico e tecnologico.
Le studentesse premiate con le borse di studio avranno la possibilità di seguire percorsi formativi che spaziano dal livello tecnico-professionale fino agli studi universitari, aprendo le porte a carriere di rilievo nei settori dell'innovazione, della tecnologia e della scienza. Il supporto fornito da Confindustria Canavese e dalle aziende coinvolte rappresenta un investimento strategico non solo per il futuro delle giovani, ma anche per l’intero territorio, che potrà contare su una nuova generazione di talenti formati in settori chiave per lo sviluppo economico.
L’iniziativa è un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni, aziende e scuole possa dare vita a progetti concreti e di grande impatto, contribuendo a colmare il gap di genere nelle professioni STEM e promuovendo una cultura dell’inclusione e del merito.
Con la consegna delle borse di studio, il Canavese si conferma un territorio attento alle nuove sfide del mondo del lavoro e dell'innovazione, pronto a investire sulle competenze delle giovani donne per costruire un futuro più equo e tecnologicamente avanzato.
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