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20 Settembre 2024 - 12:00
Errore nell'appalto della mensa: proroga del contratto e aumento del costo dei pasti
A Caluso, il servizio di ristorazione scolastica è al centro di un'importante riorganizzazione. L'annullamento in autotutela della gara d'appalto, avvenuto a causa di un errore materiale durante la procedura di assegnazione, ha costretto il Comune a prorogare il contratto con la ditta uscente, Elior, fino al 20 dicembre. La sindaca Maria Rosa Cena ha spiegato che gli uffici comunali sono già al lavoro per predisporre un nuovo bando, al fine di garantire la continuità del servizio di mensa scolastica senza ulteriori interruzioni.
La gara d'appalto originaria si era tenuta il 4 settembre, ma i tempi tecnici per completare la procedura e stipulare un nuovo contratto non erano sufficienti, rendendo necessaria la proroga. Il precedente contratto era scaduto il 30 giugno. Durante questo periodo di proroga è stato applicato un adeguamento del costo del pasto, che è aumentato del 4,2% in base agli indici ISTAT, portando il prezzo di ogni pasto a 6 euro.
Questo incremento ha comportato una spesa aggiuntiva di 170.759 euro per il Comune. Complessivamente, il nuovo appalto avrà un valore di 1.662.664 euro (IVA esclusa) per i prossimi tre anni, con l'obiettivo di fornire 90.600 pasti all'anno agli studenti delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Caluso.
Il progetto per il nuovo appalto prevede che i pasti vengano preparati nel centro di cottura comunale di via Mattirolo e include una serie di requisiti volti a migliorare la qualità del servizio. In particolare, sarà data priorità all'uso di prodotti biologici e a km zero, oltre a garantire menù stagionali, con opzioni speciali per studenti con intolleranze alimentari o esigenze dietetiche particolari, certificati dai loro medici curanti.
Ogni menù sarà composto da un primo, un secondo con contorno, pane e frutta, e varierà nell'arco di quattro settimane per garantire una dieta equilibrata e diversificata.
Il servizio di mensa sarà distribuito su vari plessi scolastici: per la scuola media Guido Gozzano sono previsti 27.000 pasti l’anno, mentre per la materna Bretti-Tronzano di Caluso saranno serviti 11.000 pasti. La materna Ubertini nella frazione Rodallo avrà 6.800 pasti all'anno, la primaria Giuseppe Giacosa nel capoluogo ne riceverà 33.800, e la primaria Giovanni Cena nella frazione Arè sarà servita con 12.000 pasti.
A Caluso, il servizio di ristorazione scolastica è al centro di un'importante riorganizzazione.
Particolare attenzione sarà data alla qualità degli ingredienti: saranno utilizzati prodotti di marchi noti, tra cui olio extravergine d’oliva e parmigiano reggiano per i condimenti. Inoltre, l’acqua servita a tavola sarà quella dell’acquedotto comunale, distribuita in brocche per ridurre l'uso di plastica.
La ditta vincitrice dell’appalto avrà il compito non solo di preparare e trasportare i pasti verso i vari refettori, ma anche di garantire la pulizia dei locali utilizzati.
Per vigilare sulla qualità del servizio, è stata istituita una commissione mensa, che collaborerà con il responsabile dell’ufficio scuola del Comune. Il criterio di aggiudicazione del nuovo appalto sarà basato sull’offerta economicamente più vantaggiosa, con un rapporto qualità-prezzo che mira a garantire un servizio efficiente e di alta qualità per tutti gli studenti di Caluso.
La proroga temporanea del contratto con Elior rappresenta una soluzione d’emergenza, ma il Comune è fiducioso che, con la pubblicazione del nuovo bando, il servizio di ristorazione scolastica possa essere ulteriormente migliorato, offrendo pasti sani, sostenibili e di alta qualità ai giovani studenti del territorio.
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