AGGIORNAMENTI
Cerca
Gassino Torinese
12 Settembre 2024 - 10:47
Il concerto di campane del Cucurin
Martedì 10 settembre 2024, Gassino Torinese ha celebrato l'ultimo giorno della sua Festa Patronale con un evento che ha unito tradizione e partecipazione: il concerto delle campane della chiesa dello Spirito Santo. Un momento di grande suggestione, che ha chiuso in bellezza le celebrazioni patronali dopo una giornata iniziata con la tradizionale fiera mercato, animata dalle vie del centro storico.
Le campane, simbolo della storia e dell'identità del paese, sono state protagoniste indiscusse di questo concerto unico, fortemente voluto dall'Amministrazione comunale e dalla Pro Loco. Un’iniziativa che ha visto la collaborazione con l’Associazione CampaneTo - Amici della Sacra, i cui membri hanno guidato i presenti in un viaggio sonoro e culturale attraverso i secoli, facendo risuonare con maestria le cinque campane della storica torre del Cucurin.
Il concerto di campane è stato introdotto dagli interventi del sindaco Cristian Corrado e dagli esperti Piercarlo Porporato e Carlo Bosco. I loro racconti hanno illuminato la storia di questo campanile, il legame profondo che esso ha con la comunità di Gassino e la tradizione che ha portato al restauro delle campane. Questo appuntamento ha richiamato alla memoria episodi e figure emblematiche del passato, come quella di Luigi Azzoni, l’ultimo campanaro ufficiale della città, pagato dal Comune, che per anni ha scandito con i suoi rintocchi momenti felici e tristi della vita della comunità.
Proprio le campane, in passato, hanno giocato per i gassinesi un ruolo di vitale importanza per la vita quotidiana di Gassino. Fin dal XII secolo, la campana segnava i ritmi del giorno e della notte: al mattino annunciava l’apertura delle porte della città, e alla sera, con il suo rintocco, decretava la chiusura delle stesse, ricordando ai cittadini che nessuno poteva più uscire. Chi violava questa regola si trovava a dover pagare salate multe.
Ma il ruolo delle campane non si limitava solo a questo: esse scandivano anche i momenti salienti della vita pubblica. Ogni consiglio comunale, ad esempio, veniva annunciato dal loro suono, un richiamo che risuonava per tutta Gassino e che univa i suoi abitanti sotto il segno di una comune appartenenza.
La scelta di riportare in vita il suono delle campane durante la Festa Patronale non è stata casuale. Da anni, infatti, la domenica, dopo la messa solenne, la figura di don Camillo si recava sulla torre campanaria e allietava tutti con il suo concerto di campane e tutti, dalle proprie case, aspettando il pranzo in famiglia, potevano ascoltare la "baudetta". Un rito che era diventato parte integrante della memoria collettiva dei gassinesi.
In piemontese la "baudetta" sta proprio ad indicare quel modo tipico di suonare le campane nei giorni di festa.
Il recente restauro delle campane, che ha interessato anche la torre campanaria della frazione di Bussolino, ha contribuito a ravvivare l’interesse per questa tradizione millenaria. L'intervento, di cui vi avevamo già parlato qualche settimana fa, ha restituito al paese un patrimonio sonoro inestimabile, permettendo a tutti di rivivere l'antico fascino di questi rintocchi solenni.
Anche il sopralluogo effettuato il 31 agosto scorso dall'Associazione CampaneTo sulla torre campanaria della Confraternita dello Spirito Santo ha rappresentato un importante passo avanti nella valorizzazione del patrimonio storico della città.
Il concerto delle campane della chiesa dello Spirito Santo ha avuto una forte valenza simbolica. Non si è trattato solo di un momento musicale, ma di un vero e proprio tributo alla storia di Gassino e alle sue tradizioni. Le campane, con il loro suono antico, hanno risvegliato emozioni e ricordi in tutti i presenti, richiamando quel senso di comunità che è alla base della vita di questo piccolo centro piemontese.
Ancora una volta, protagonisti dell'evento, sono stati i maestri dell'associazione Campane Torino che scrivono: "Ringraziamo sentitamente il Comune di Gassino Torinese nella persona del sindaco Cristian Corrado e di tutta la sua giunta, l’Associazione Turistica Pro Loco Gassino, il sig. Piercarlo Porporato e tutta la popolazione per la calorosa accoglienza e l’entusiasmo dimostrato verso la nostra attività".
Gli abitanti, giovani e anziani, si sono ritrovati sotto la torre del Cucurin per ascoltare i rintocchi che, per secoli, hanno scandito i ritmi del paese. C'è stato chi ha chiuso gli occhi per assaporare meglio quelle vibrazioni e chi, al contrario, ha voluto immortalare il momento con il proprio smartphone, per portare con sé un ricordo tangibile di un evento che ha segnato l'estate gassinese.
Se da un lato il concerto di campane ha rappresentato un tuffo nel passato, dall'altro ha voluto essere un segnale per il futuro. La volontà di preservare e valorizzare le tradizioni non è solo un omaggio alla storia, ma anche una sfida per le nuove generazioni. Gassino Torinese, attraverso eventi come questo, dimostra di voler costruire un futuro solido partendo dalle radici, coinvolgendo la comunità in un percorso di riscoperta del proprio patrimonio culturale.
Il successo del concerto è stato evidente nella partecipazione attiva dei cittadini e nel clima di condivisione che si è respirato durante tutto l'evento. Un momento di festa che ha chiuso in bellezza la patronale, ma che ha lasciato il segno, consolidando quel legame indissolubile tra il suono delle campane e l’anima della città.
In conclusione, l'evento non è stato solo un concerto di campane, ma un vero e proprio inno alla tradizione, alla storia e alla coesione di una comunità che guarda al futuro senza dimenticare il proprio passato. Gassino ha riscoperto la voce delle sue campane, e con essa, ha ritrovato un pezzo fondamentale della propria identità.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.