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Pecco e Domizia, campioni nella solidarietà: regalano un week end da sogno a Misano per i giovani di casa UGI e del Regina Margherita

Questa volta, però, l’emozione ha superato ogni aspettativa: otto giovani, di età compresa tra i 7 e i 16 anni, hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica, a pochi passi dal loro idolo

Francesco Pecco Bagnaia e Domizia Castagnini

Francesco Pecco Bagnaia e Domizia Castagnini

In un mondo dominato dalla velocità e dall'adrenalina, c'è chi riesce a rallentare il tempo per far sentire speciali coloro che ne hanno più bisogno. Francesco "Pecco" Bagnaia, il campione di MotoGP originario di Chivasso, insieme alla moglie Domizia, ha regalato un weekend indimenticabile ai giovani pazienti di Casa UGI e dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, invitandoli a vivere da protagonisti il Gran Premio di San Marino al Misano World Circuit.

Non è la prima volta che Pecco e Domizia dimostrano la loro vicinanza a chi affronta il difficile percorso delle cure oncologiche pediatriche. Già in passato, il pilota si era mobilitato per sostenere Casa UGI, inserendola nella lista nozze e dedicando ogni anno un gesto di solidarietà ai piccoli pazienti, soprattutto durante il periodo natalizio.

Questa volta, però, l’emozione ha superato ogni aspettativa: otto giovani, di età compresa tra i 7 e i 16 anni, hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica, a pochi passi dal loro idolo.

Foto di gruppo nel paddock della Ducati

L’iniziativa è partita da Torino, con un pullman diretto a Misano, dove il gruppo di ragazzi, accompagnato da medici e operatori, ha potuto immergersi nell’atmosfera magica del paddock.

I pass speciali li hanno condotti dietro le quinte del mondo delle corse, dove hanno incontrato i protagonisti di Ducati Lenovo e soprattutto Pecco, che li ha accolti nel suo box con un sorriso e una calorosa stretta di mano.

Per chi combatte ogni giorno contro una malattia, l’occasione di evadere, anche solo per un momento, da quella realtà dolorosa è un dono inestimabile. E per i giovani pazienti, la possibilità di assistere a una gara Sprint dalla tribuna del Pecco Fan Club, con il rombo dei motori a fare da colonna sonora, è stato un sogno realizzato.

"Essere qui, insieme a questi ragazzi, significa moltissimo per noi", ha dichiarato Pecco con la solita semplicità che lo contraddistingue. "È un piccolo gesto, ma vedere i loro sorrisi e sapere che abbiamo potuto regalare loro un momento di leggerezza ci riempie di gioia".

Le parole del presidente di UGI, il professor Enrico Pira, non lasciano spazio a dubbi: "Pecco e Domizia sono ormai un punto di riferimento per noi. Ogni volta ci sorprendono con la loro generosità e sensibilità. Questo weekend ha riempito di gioia i cuori dei nostri ragazzi, ed è un momento che rimarrà impresso nelle loro vite per sempre."

Un pensiero condiviso anche dalla professoressa Franca Fagioli, responsabile del reparto di Oncoematologia pediatrica: "Per i nostri pazienti, questo è stato molto più di un fine settimana di sport. È stato un respiro di vita normale, una parentesi di spensieratezza in un cammino difficile."

In un mondo in cui i campioni vengono spesso definiti solo dai loro successi sportivi, Pecco Bagnaia dimostra ancora una volta che la vera grandezza risiede nel cuore. E in questo, il campione di Chivasso ha già vinto molte più gare di quelle corse in pista.

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