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L'avvocato risponde
07 Settembre 2024 - 01:06
Buongiorno avvocato. Il mese scorso, mentre tornavo da una festa alla guida della mia automobile, persi il controllo di quest’ultima e andai fuori strada ribaltandomi.
Fui trasportato in ambulanza al pronto soccorso ove i medici, dopo avermi chiesto se prestassi il consenso all’accertamento sul tasso alcolemico, rilevarono una concentrazione di etanolo nel sangue al di sopra della soglia consentita. Cosa rischio?
Andrea, Settimo Torinese
Egregio lettore, la guida in stato di alterazione psicofisica a seguito di assunzione di sostanze alcoliche è una condotta sanzionata dall’articolo 186 del nostro codice della strada, laddove l’accertamento rilevi una valore di tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro di sangue.
In base all’entità della concentrazione sono, inoltre, previste differenti conseguenze sanzionatorie quali la sospensione della patente e, nei casi più gravi, altresì l’instaurazione di un procedimento penale a carico del contravventore con eventuale revoca e confisca del veicolo, se di proprietà.
Tuttavia, è necessario sottolineare che prima che abbia inizio l’accertamento in argomento da parte degli organi accertatori, la persona deve essere informata della possibilità di essere assistita durante l’operazione da un avvocato.
Infatti, i provvedimenti giurisdizionali susseguitisi nel tempo, facendo perno sul principio di rango costituzionale che sancisce la inviolabilità del diritto alla difesa (art. 24 Cost), hanno confermato la ineludibilità della informativa in merito alla facoltà di assistenza legale in occasione dei predetti rilievi (tra tutte, si consideri la sentenza della Corte di cassazione 34383 del 2017).
Pertanto, se i sanitari, prima di procedere, si sono limitati a chiederLe se acconsentisse o meno all’esame omettendo, tuttavia, di informarla circa la possibilità di contattare il Suo avvocato per potersi fare assistere durante l’accertamento, quest’ultimo non potrà considerarsi valido con il conseguente eventuale Suo proscioglimento in sede giurisdizionale.
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