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San Mauro Torinese
04 Settembre 2024 - 15:38
Immagine creata con l'Intelligenza Artificiale
Un altro temporale, questa volta nemmeno particolarmente intenso, ha riportato alla luce i problemi strutturali della scuola dell’infanzia Freinet a San Mauro Torinese. Le piogge delle ultime ore hanno nuovamente causato allagamenti e infiltrazioni, come riscontrato durante un sopralluogo tecnico effettuato dal Comune. Si tratta dell’ennesimo episodio in una serie di disagi che stanno colpendo la scuola da mesi, e ora l'amministrazione comunale ha deciso di prendere posizione in modo fermo e deciso.
Al centro delle polemiche c’è EnelX, l’azienda responsabile dei lavori di efficientamento energetico eseguiti sull’edificio scolastico. L'intervento, che ha riguardato vari aspetti dell'infrastruttura, tra cui il tetto e i serramenti, era stato avviato con l'obiettivo di migliorare la sostenibilità energetica della scuola. Tuttavia, secondo il Comune, i lavori non sono stati eseguiti correttamente, e le conseguenze sono ormai sotto gli occhi di tutti.
In una nota ufficiale, l'amministrazione ha espresso profondo disappunto, sottolineando come già nei mesi precedenti fossero stati segnalati vizi di esecuzione riscontrati nelle opere realizzate da EnelX. In particolare, le infiltrazioni che si verificano in corrispondenza delle precipitazioni, anche non eccezionali, hanno costretto la scuola a sospendere le lezioni in diverse occasioni, con disagi evidenti per bambini, famiglie e operatori scolastici.
A esprimere tutto il malcontento dell’amministrazione è stata la sindaca di San Mauro Torinese, Giulia Guazzora, che non ha risparmiato critiche nei confronti di EnelX. «Siamo esterrefatti e preoccupati — ha dichiarato la sindaca — la gestione da parte di EnelX per le manutenzioni della scuola Freinet si sta dimostrando profondamente deficitaria sotto molti aspetti e non è più tollerabile». Le parole della Guazzora sono un duro affondo nei confronti dell’azienda, accusata di non aver risolto i problemi nonostante le numerose segnalazioni e richieste di intervento.
La sindaca ha evidenziato l’inaccettabilità della situazione, soprattutto considerando che la scuola Freinet è stata presentata da EnelX in diversi video promozionali come un esempio virtuoso di efficientamento energetico. «EnelX — ha aggiunto la prima cittadina — dovrebbe prima di tutto garantire che la scuola sia utilizzabile tutti i giorni dai bambini, dagli operatori e dalle famiglie, con il sole o con la pioggia. Il rispetto del contratto e l’esecuzione dei lavori a regola d’arte sono più importanti dei video promozionali».
I disagi legati agli allagamenti e alle infiltrazioni non sono nuovi per la scuola Freinet. Già nei mesi scorsi, episodi di maltempo avevano messo in luce le problematiche strutturali dell’edificio, costringendo il Comune a interrompere le lezioni per garantire la sicurezza degli alunni e del personale scolastico. Ogni volta, la causa sembrava riconducibile ai lavori di efficientamento energetico, che avrebbero dovuto rendere l’edificio più efficiente e sicuro, ma che, di fatto, stanno dimostrando gravi carenze esecutive.
Le infiltrazioni d’acqua non solo hanno creato disagi sul piano logistico, ma hanno anche sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dell’edificio, un aspetto che non può essere ignorato, soprattutto quando si parla di un ambiente frequentato quotidianamente da bambini piccoli.
EnelX, parte del gruppo Enel e specializzata in soluzioni per la transizione energetica, era stata incaricata di gestire il contratto di efficientamento energetico dell’edificio scolastico. Il contratto, siglato sotto il precedente mandato dell’amministrazione Bongiovanni, prevedeva una serie di interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica della scuola Freinet, un'iniziativa che rientrava nel più ampio quadro di azioni per la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.
Tuttavia, nonostante le premesse ambiziose, i risultati sono stati tutt'altro che positivi. Le continue problematiche riscontrate nei lavori hanno portato a un clima di frustrazione da parte del Comune, che ora chiede risposte immediate e interventi risolutivi.
Il Comune di San Mauro non sembra intenzionato a tollerare ulteriormente la situazione e sta valutando le azioni da intraprendere nei confronti di EnelX. Se le problematiche non saranno risolte in tempi brevi, non si esclude la possibilità di ricorrere a misure legali o di rivalersi sul concessionario per inadempienze contrattuali. Intanto, la priorità resta quella di garantire che la scuola Freinet possa tornare a essere pienamente funzionale e sicura, senza ulteriori interruzioni.
La vicenda della scuola dell’infanzia Freinet di San Mauro Torinese rappresenta un chiaro esempio di come interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico, se non eseguiti correttamente, possano trasformarsi in fonte di disagi e problemi per la comunità. Mentre si attende che EnelX risolva definitivamente le carenze evidenziate, l'amministrazione comunale continua a monitorare da vicino la situazione, con l’obiettivo di assicurare il ritorno alla normalità per i piccoli alunni e le loro famiglie.
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