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Borgaro

Ritrovata una tartaruga esotica. Si aggirava per le strade di Borgaro

Il CANC: un faro per la fauna selvatica in difficoltà

Tartaruga

Lo scorso venerdì 23 agosto, a Borgaro Torinese, in zona via Gramsci, è stata ritrovata una tartaruga; si tratta di un maschietto di “Pseudemys rubriventris”.

L’animale, in buone condizioni di salute, è stato affidato al Centro di Assistenza Naturalistica e Conservazione (CANC) di Grugliasco, una struttura dell'ospedale veterinario universitario di Torino.

Si presume che la tartaruga sia scappata probabilmente un giardino privato. Il CANC invita chiunque possa riconoscere l'animale a contattarli per il ritiro.

Fotografia pubblicata dal Canc che ritrae l'esemplare ritrovato a Borgaro

Il ritrovamento della tartaruga a Borgaro solleva alcune importanti questioni. È probabile che l'animale sia sfuggito da un giardino privato, dove forse veniva allevato come animale da compagnia. Purtroppo, non è raro che le tartarughe esotiche, una volta cresciute, vengano abbandonate in natura dai loro proprietari.

Questa pratica, oltre a essere illegale, comporta gravi rischi per l'ecosistema. Le specie alloctone, come la Pseudemys rubriventris, possono competere con le specie autoctone per le risorse alimentari e l'habitat, alterando l'equilibrio naturale e mettendo a rischio la biodiversità.

Legambiente ha istituito il "Tarta Day", una giornata dedicata alla sensibilizzazione sull'importanza di proteggere le tartarughe marine. Attraverso eventi e iniziative in diverse città italiane, l'associazione promuove la conoscenza di queste creature e la necessità di tutelarle.

Parlando di tutela degli animali non si può non elogiare proprio il CANC che svolge un ruolo fondamentale nella cura e nel recupero della fauna selvatica. Nato con l'obiettivo di offrire agli studenti di veterinaria l'opportunità di specializzarsi nella cura di animali non convenzionali, il centro è oggi una realtà consolidata che accoglie ogni anno migliaia di animali selvatici e domestici non comuni, feriti o in difficoltà.

Dal piccolo passerotto al grande rapace, passando per rettili, anfibi e mammiferi, il CANC offre assistenza veterinaria specializzata, riabilitazione e, quando possibile, il rilascio in natura.

Grazie al lavoro dei suoi esperti e alla collaborazione con numerose associazioni, il centro contribuisce in modo significativo alla conservazione della fauna selvatica locale.

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