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Il 3 settembre il traforo del Monte Bianco chiude fino a fine anno

Le previsioni di traffico per il 2024 scontano l'effetto di questa lunga chiusura programmata

traforo monte bianco

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Il 2 settembre il traforo del Monte Bianco chiuderà, segnando l'inizio di una lunga interruzione di 105 giorni prevista per consentire lavori di manutenzione straordinaria.

Questa chiusura, che durerà fino al 16 dicembre, è necessaria per il rifacimento della volta del tunnel, un intervento cruciale per garantire la sicurezza e l'integrità di una delle infrastrutture più importanti per i collegamenti tra Italia e Francia.

La chiusura avrà un impatto significativo sui flussi veicolari, con una riduzione prevista del 16,5% rispetto all'anno precedente.

I lavori coinvolgeranno non solo la volta, ma anche la soletta del tunnel, richiedendo ulteriori brevi interruzioni del traffico.

Le previsioni di traffico per il 2024, pur evidenziando segnali di ripresa nei primi giorni dell'anno, scontano l'effetto di questa lunga chiusura programmata.

Il bilancio 2023 della Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco (Sitmb) ha già registrato un impatto dalle precedenti chiusure, con una flessione del 3,16% nei transiti rispetto al 2022.

Nonostante ciò, i ricavi netti da pedaggio sono aumentati dello 0,7%, grazie a un incremento delle tariffe. L'anno scorso, il traforo è stato chiuso per 63 giorni, con una durata di interruzione superiore di oltre il triplo rispetto al 2022.

Questa nuova chiusura, sebbene necessaria, solleva preoccupazioni tra gli utenti e le autorità locali, soprattutto per le ripercussioni sui tempi di percorrenza e sui flussi commerciali.

Durante i 13 giorni di chiusura del traforo del Fréjus lo scorso anno, il Monte Bianco aveva registrato un aumento del traffico pesante, evidenziando la sua importanza strategica come via di transito alternativa.

Con la chiusura imminente, si prevede un aumento della pressione su altri valichi alpini, come il traforo del Frejus e il passo del Gran San Bernardo, che dovranno assorbire parte del traffico dirottato.

L'importanza del traforo del Monte Bianco rende ogni sua interruzione un evento di grande rilievo, con effetti che si riflettono non solo a livello locale, ma anche nel contesto dei collegamenti internazionali tra Italia e Francia.

Le precedenti chiusure

Nel 1999 il traforo del Monte Bianco fu teatro di un tragico incendio che causò la morte di 39 persone. Questo evento portò alla chiusura totale del tunnel per tre anni, dal 1999 al 2002, per consentire lavori di ricostruzione e l'implementazione di nuove misure di sicurezza. 

Un'altra chiusura rilevante si è verificata nel 2010, quando il traforo fu chiuso per diverse settimane a causa di lavori straordinari di manutenzione. Anche in questo caso, la deviazione del traffico su altre rotte causò notevoli disagi e un aumento dei tempi di percorrenza, con ripercussioni economiche per le attività che dipendono dal transito attraverso il Monte Bianco.

Nel 2018, ci fu una chiusura di 12 giorni per lavori di manutenzione programmata, che sebbene breve rispetto alle altre, causò comunque una riduzione temporanea dei flussi di traffico, con un impatto rilevante soprattutto per il trasporto di merci tra Italia e Francia.

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