AGGIORNAMENTI
Cerca
Sport
24 Agosto 2024 - 00:53
Tour de L'avenir
Il Piemonte si conferma terra di grandi imprese ciclistiche. Dopo aver ospitato eventi di portata mondiale come il Giro d'Italia e il Tour de France, è la volta del Tour de l'Avenir, la corsa a tappe giovanile più prestigiosa al mondo, a scegliere le nostre montagne come teatro delle sue ultime tappe.
Condove, comune della Valle di Susa, si è trasformato ieri, venerdì 23 agosto, in cornice perfetta per accogliere con entusiasmo la carovana del Tour de l'Avenir. E’ proprio alla tappa condovese che la giovane Eglantine Rayer ha regalato al pubblico un'impresa memorabile, conquistando la tappa femminile con un assolo di 80 chilometri. La sua compagna di squadra, Marion Bunel, ha conservato la maglia gialla, confermandosi una delle favorite per la vittoria finale.
Nel frattempo, nella gara maschile, l'azzurro Florian Samuel Kajamini ha portato alto il tricolore, imponendosi in una volata avvincente mentre il britannico Joseph Blackmore ha riconquistato la maglia gialla.
Oggi, 24 agosto, il Tour de l'Avenir raggiungerà il suo epilogo con l'arrivo al mitico Colle delle Finestre. I giovani ciclisti si troveranno a confrontarsi con un percorso impegnativo e selettivo, che li porterà a scalare i 2174 metri di quota. Sarà una sfida dura, ma anche un'opportunità unica per dimostrare il loro valore e scrivere una pagina importante della loro carriera.
L'arrivo del Tour de l'Avenir in Piemonte è un'occasione importante per valorizzare il nostro territorio e promuoverlo a livello internazionale.
Jacopo Suppo, vicesindaco della Città Metropolitana e sindaco di Condove, nell’esprimere tutta la gioia per la grande importanza dell’evento, ha sottolineato l'impegno della Città Metropolitana di Torino nel rendere possibile questo evento e ha evidenziato l'importanza di investire nella valorizzazione del territorio attraverso il ciclismo.
Il tratto sterrato del Colle delle Finestre è stato preparato al meglio per l'occasione proprio dal dipartimento viabilità della Città Metropolitana:
“La valorizzazione della Provinciale 172 attraverso le corse ciclistiche internazionali è un investimento per il futuro ambientale e turistico del nostro territorio – ha sottolineato Jacopo Suppo – quest’anno Torino e il suo territorio metropolitano hanno già ospitato il Giro d’Italia, il Giro Next Gen e il Tour de France. Il Tour de l’Avenir può essere una sorta di anteprima dell’auspicato approdo della Grande Boucle su una salita che è nota agli appassionati di ciclismo di tutto il mondo. È importante rendere fruibile al meglio un percorso di alta quota che è un fiore all’occhiello per un territorio che sta investendo sul turismo dolce e sulla mobilità sostenibile”.
L'arrivo del Tour de l'Avenir in Piemonte è un segnale importante: il nostro territorio è sempre più al centro del mondo del ciclismo. La presenza di eventi di così alto livello contribuisce a formare nuovi campioni e a far crescere la passione per questo sport.
Oggi è un giorno importante perché il tour raggiunge il suo epilogo con l’arrivo al mitico Colle delle Finestre. Un percorso impegnativo e selettivo che decreterà le vincitrici ed i vincitori del Tour de l'Avenir 2024. Una giornata, dunque, destinata ad essere ricordata a lungo.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.