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Il caso

"Un elicottero dei carabinieri per il Canavese": appello al Ministro Crosetto

E' quello rivolto con un'interrogazione parlamentare

Volpiano

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto

Atterra a Roma il caso della più che probabile, ormai, chiusura del nucleo Elicotteri Carabinieri di Volpiano che da qualche tempo sta tenendo banco in Canavese. Merito di un'interrogazione presentata in Parlamento dalla deputata di Azione Daniela Ruffino che si è rivolta direttamente al Ministro della Difesa Guido Crosetto.

"Irrazionale ed incomprensibile chiudere il nucleo Elicotteri Carabinieri (NEC) di Volpiano - spiega in una nota la parlamentare, che ora è in attesa di avere una riposta per iscritto -.  Significa lasciare il Piemonte e l'intero Nord-Ovest del Paese senza un fondamentale presidio per gli interventi nelle situazioni di emergenza. Ho presentato un'interrogazione al Ministro della Difesa per chiedere di rivedere la proposta di chiusura del Nec di Volpiano. Come irrazionale e incomprensibile era gia' stata la decisione di lasciare dal luglio 2022 il Nec di Volpiano senza un elicottero operativo. Se ne e' avuta chiara dimostrazione in occasione dell'ultima ondata di maltempo che ha colpito il Piemonte, quando, come denunciato anche dall'Unione Sindacale Italiana Carabinieri (Usic), e' stato necessario far arrivare mezzi da Pisa e da Bergamo, con personale chiamato a intervenire in territori che non conosceva e con tempi operativi inevitabilmente piu' lunghi".

"E' evidente come tale situazione renda piu' difficili e piu' onerose le operazioni in caso di emergenza - aggiunge -. A cio' si aggiunge lo stato di grande incertezza riguardo al proprio futuro lavorativo in cui si trova il personale, escluso da attivita' addestrative, in attesa di capire cosa sara' del proprio lavoro e ancora senza risposte per l'impossibilita' di un confronto con chi di competenza. Tutte considerazioni che suggeriscono quantomeno un'ulteriore e approfondita riflessione. Il ministro Crosetto, che ben conosce quel territorio, sono certa si adoperera' per trovare una soluzione".

Il caso è noto da tempo e, nelle ultime settimane, è tornato prepotentemente d'attualità dopo il maltempo che s'è abbattuto sul Canavese.

"E' impensabile che il supporto aereo, soprattutto in una situazione di emergenza per la popolazione, debba giungere da Pisa e da Bergamo, impiegando varie ore di volo solo per giungere sul luogo. Mentre qui a Volpiano dal 2022 non abbiamo più un elicottero".

A parlare, attraverso una nota stampa e una lettera inviata ai massimi gradi dell'Arma dei Carabinieri, è Leonardo Silvestri, segretario generale dell'Unione Sindacale Italiana Carabinieri.   

L'USIC denuncia le gravi carenze operative del Nucleo Elicotteri Carabinieri (Nec) di Volpiano, emerse in questi giorni di maltempo.

A seguito dei recenti eventi meteorologici che hanno devastato l'alto Piemonte e la Valle d’Aosta, l'USIC ha sottolineato come l'assenza di un elicottero operativo presso il Nec di Volpiano, sprovvisto dal luglio 2022, abbia ostacolato i soccorsi in queste aree critiche.

Silvestri, nella nota stampa, ha espresso profonda preoccupazione per la situazione, affermando che il Nec di Volpiano avrebbe potuto garantire un intervento tempestivo se fosse stato dotato di elicottero.

"La mancanza di un velivolo a Volpiano costringe il supporto aereo ad arrivare da altre regioni, come Bergamo e Pisa, con tempi di intervento inaccettabili in situazioni di emergenza" ha dichiarato Silvestri.

Durante le recenti alluvioni, le forze di polizia, i vigili del fuoco e la guardia di finanza sono stati costretti a inviare elicotteri da altre regioni, ritardando ulteriormente i soccorsi. La necessità di soste intermedie per il rifornimento di carburante, data la lunga distanza, ha ulteriormente complicato le operazioni di salvataggio, evidenziando l'urgente bisogno di un elicottero operativo a Volpiano.

Il comunicato dell'USIC fa eco a una lettera inviata il 27 giugno 2024, che già denunciava la situazione critica del Nec di Volpiano. Solo tre giorni dopo, i fatti hanno confermato le preoccupazioni espresse. Silvestri ha ribadito: "È impensabile che il supporto aereo debba giungere da Pisa e Bergamo in una situazione di emergenza. Un elicottero a Volpiano avrebbe garantito interventi più rapidi e efficaci, riducendo il rischio per la popolazione."

L'USIC ha anche voluto esprimere la propria solidarietà ai colleghi impegnati nelle operazioni di soccorso e alla popolazione colpita, assicurando che non saranno abbandonati in questo momento drammatico.

Questa situazione critica solleva interrogativi sulla gestione delle risorse e sull'importanza di avere un punto operativo aereo strategicamente posizionato come il Nec di Volpiano. La speranza è che questo appello non cada nel vuoto e che le autorità competenti prendano provvedimenti immediati per ripristinare la piena operatività del Nec, garantendo così una risposta tempestiva ed efficace alle emergenze future.

IL COMUNICATO DELL'USIC

La Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) esprime preoccupazione in merito a quanto connesso con gli avversi eventi meteorologici che stanno colpendo l’alto Piemonte e la Valle D’Aosta. Ci troviamo costretti a tornare in argomento rispetto alle preoccupazioni espresse in merito alla proposta di chiusura del Nec di Volpiano.

Proprio a tal proposito, desideriamo porre l’attenzione su quanto connesso con gli eventi alluvionali che hanno colpito, e stanno colpendo, l’alto Piemonte e la Valle d’Aosta.

Dalla serata di sabato, infatti, parte di quei territori è sotto la morsa del maltempo e ad operare in soccorso della popolazione, colpita da frane ed esondazioni, sono stati inviati elicotteri di Polizia, Vigili del Fuoco e Guardia di finanza. Risulta che, già da domenica, i colleghi di Aosta avrebbero avuto la necessità di un supporto aereo, auspicandosi l’intervento di un elicottero del Nec di Volpiano il quale, come sappiamo, ne è sprovvisto dal mese di luglio 2022.

Abbiamo appreso che nella giornata odierna sono stati inviati ad Aosta 2 elicotteri, provenienti dai NEC di Bergamo e Pisa i quali, oltre a trovarsi ad operare in territori a loro sconosciuti, sono costretti, data la distanza considerevole, ad almeno una tappa intermedia per il rifornimento di carburante, cosa che non sarebbe stata necessaria se il velivolo fosse partito da Volpiano.

I recenti eventi, ancora una volta, dimostrano quanto le nostre perplessità, espresse con la lettera dello scorso 27/06/2024, fossero più che giustificate e oggi appaiono come un monito perché, a distanza di soli 3 giorni dalla nostra missiva, si verifica un evento di una gravità tale da fare comprendere quanto il Nec di Volpiano debba considerarsi punto nevralgico di tutto il Nord Ovest, territorio tanto vasto quanto sensibile, anche dal punto di vista geografico. Oggi la nostra lettera diventa una vera a propria denuncia.

È impensabile che il supporto aereo, soprattutto in una situazione di emergenza per la popolazione, debba giungere da Pisa e da Bergamo, impiegando varie ore di volo solo per giungere sul luogo. È inverosimile pensare che un elicottero proveniente da altra regione possa bastare a far sgomberare in emergenza gli sfollati che hanno rischiato la propria vita e che necessitavano dei soccorsi in tempi brevissimi.

Il Nec di Volpiano, invece, avrebbe garantito un tempestivo intervento, qualora fosse stato provvisto di elicottero.

Il Segretario Generale USIC Piemonte e Valle D’Aosta, Leonardo Silvestri, a nome di tutta la Segreteria Regionale desidera esprimere la propria disapprovazione circa la situazione, sia per il trattamento riservato ai colleghi del Nec relegati al ruolo di spettatori di chi opera nel territorio di loro competenza ma, soprattutto, circa la mancanza di operatività e di un puntuale e preciso intervento aereo quando, come in questi giorni, un elicottero pronto all’impiego sarebbe stato, non solo auspicabile, ma necessario. Cogliamo l’occasione per esprimere altresì la nostra vicinanza a tutti i colleghi che stanno affrontando l’emergenza e a tutta la popolazione coinvolta. USIC non vi abbandona in questo drammatico momento”.

Il Segretario Generale, Dr. Leonardo SILVESTRI

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