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Il nuovo tormentone estivo è targato Johnson Righeira ed è uscito oggi (VIDEO)

"Ho Sempre Odiato gli Anni Ottanta" è stato realizzato con il cantante torinese Gionathan

Johnsos Righeira con Gionathan

Johnsos Righeira con Gionathan

È finalmente uscito oggi il nuovo e attesissimo singolo di Johnson Righeira, che segna il ritorno del celebre artista simbolo degli anni Ottanta. Il brano, intitolato "Ho sempre odiato gli Anni Ottanta", vede la partecipazione del talentuoso cantante torinese Gionathan, autore del pezzo insieme a Samuel De Luca.

Un'Ironica Riflessione sugli Anni Ottanta

"Ho sempre odiato gli Anni Ottanta" è una canzone che gioca con ironia e leggerezza sull'epoca che ha visto Johnson Righeira, all'anagrafe Stefano Righi, diventare una vera e propria icona della musica italiana. Con i suoi occhiali iconici e le giacchette fluo, Righeira ha segnato un'intera generazione, soprattutto grazie al celebre successo "Vamos a la playa", considerato oggi il primo vero tormentone estivo della musica italiana.

Johnson Righeira sorridendo commenta: "Io che canto 'Ho sempre odiato gli Anni Ottanta' fa un po' ridere. Oggi molti giovani che all'epoca non erano neppure nati, si ispirano agli anni Ottanta e allora, volevamo dirgli: 'Insomma, avete anche un po' rotto le scatole con questi Anni Ottanta!'". Un’affermazione che riflette la sua capacità di prendere in giro se stesso e il periodo che lo ha reso famoso, dimostrando ancora una volta la sua innata ironia.

La Genesi del Brano

Il brano è nato nel 2023 da un'idea di Gionathan. "Oggi va molto il sound anni Ottanta," spiega il cantante torinese, che la scorsa estate aveva già fatto parlare di sé con il tormentone "Mojito" in collaborazione con la regina della disco dance Neja. "A novembre ero in Svizzera, ospite della mia etichetta, e mentre ero lì, ho iniziato a produrre qualcosa e a canticchiarci sopra. Però volevo un brano che scherzasse su un’epoca che in tanti sembrano rimpiangere."

Gionathan ha deciso di proporre il progetto a Johnson Righeira: "Quando gliel'ho proposto, Johnson mi ha detto subito di sì. E lui è un'icona di quegli anni." Così è nato "Ho sempre odiato gli Anni Ottanta", un pezzo che unisce le sonorità tipiche di quell'epoca a un tocco moderno, nel solco dei The Kolors.

Nel ritornello, Johnson si riferisce agli anni Ottanta quasi scocciato, esclamando più volte “Ma basta!”.

Ritorno al Futuro: Riferimenti e Icone Pop

Il testo del brano menziona i più grandi successi di Johnson Righeira, come "Vamos a la playa", "No tengo dinero" e "L'estate sta finendo", giocando con gli stereotipi e le icone pop di allora. Riferimenti a "Ritorno al Futuro", il mitico giaccone bomber, l’Amiga, "DriveIn", "Karate Kid", Hulk Hogan, Madonna, "Top Gun", "Flashdance" e il "TuttoCittà" sono sparsi in tutto il testo, rendendo il brano un vero e proprio omaggio, ma anche una parodia, degli anni Ottanta.

La copertina del singolo non poteva essere da meno, con il Cubo di Rubik e le scritte ispirate ai film iconici come "Alien" e "Ritorno al Futuro". "Chi ha vissuto quel periodo si divertirà a cogliere citazioni di film, personaggi, canzoni e prodotti di consumo di allora," aggiunge Gionathan.

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La Ricezione e i Progetti Futuri

Il singolo, già considerato un tormentone estivo, promette di risuonare nelle radio italiane per tutta l'estate. "Nella cerchia di amici a cui faccio ascoltare i brani in anteprima, 'Ho sempre odiato gli Anni '80' è considerato il pezzo più figo tra quelli a cui ho contribuito in quest'ultimo periodo," conclude Johnson. "Ha un taglio spiazzante che piace molto alla gente. Ha tutte le carte in regola per diventare un successo."

In previsione c’è anche il videoclip della canzone, che si preannuncia ricco di richiami agli Anni Ottanta. Nell’attesa, è possibile apprezzare sul canale YouTube di Gionathan il suggestivo video della sua ultima canzone, "Più forte". Rilasciato a maggio, si tratta di un featuring con Whitepumpin ed è sottoforma di una spy story a fumetti ambientata a Miami, negli Stati Uniti.

Per Gionathan, il 2024 si preannuncia un anno ricco di impegni artistici. A settembre partirà la seconda edizione di un tour musicale in alcune carceri del Nord Italia, insieme al cantante olandese BlackRockStar e all’associazione di volontariato Brothers Keeper. In autunno è in programma l’evento benefico “Gionathan & friends”, con vari musicisti e cantanti italiani e della scena piemontese, una serata di raccolta fondi a favore dell’associazione Iostoconvale, che devolverà il ricavato all’ospedale Regina Margherita di Torino per l'acquisto di nuovi macchinari per i reparti pediatrico e di fibrosi cistica.

Con "Ho sempre odiato gli Anni Ottanta", Johnson Righeira e Gionathan hanno creato un pezzo che non solo farà ballare, ma anche sorridere e riflettere, confermando ancora una volta come la musica possa essere un potente veicolo di ironia e leggerezza.

JOHNSON RIGHEIRA OGGI

Johnson Righeira, al secolo Stefano Righi, dal 2019 vive nel tranquillo Canavese in una casa appena fuori Agliè e alleva una vigna a Cuceglio: “E’ stato il mio amico Daniele Lucca a mostrarmi questo appartamentino in una cascina ristrutturata” ci aveva raccontato nel corso di un'intervista esclusiva nel 2021. 

Inizialmente doveva essere una seconda casa, un rifugio in campagna dal caos cittadino, scelto proprio per la sua vicinanza alla città: “Poi, a marzo 2020 è scoppiato il lockdown - racconta il cantante - e ho deciso di trasferirmi qui. Lontano, ma vicino da Torino che resta la mia città. Da casa mia, qui a San Grato, vedo la Mole e il grattacielo San Paolo. Il fatto di vederla, di sapere che è solo lì a pochi chilometri, mi fa stare talmente bene che nel mio appartamento di Borgo Dora ci sono tornato davvero pochissime volte”. 

A Cuceglio Johnson alleva una vigna dalla quale produce Erbaluce, il Kuti, della sua etichetta è la Kottolengo recording & wines.

Pur restando l’artista eclettico di sempre, Johnson racconta che la vita di campagna ha cambiato le sue abitudini: “I ritmi qui sono diversi. Mi svegli la mattina alle 8 senza sveglia. Cosa impensabile prima”.

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