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Bosconero - Feletto

Ritrovato grazie al fiuto di un cane il pensionato sparito giovedì

Il 79enne vagava nelle campagne a dieci chilometri da casa e ha trascorso due notti all'addiaccio

Ritrovato grazie al fiuto di un cane il pensionato sparito giovedì

Vagava per i campi a dieci chilometri da dov'era scomparso.

Oggi, intorno alle 13.30, è stato ritrovato Vincenzo Commisso, il pensionato 79enne scomparso giovedì 27 giugno. L'uomo è stato ritrovato sano e salvo grazie all'intuito e al fiuto di un cane.

Commisso era a Bosconero, in una zona rurale a diversi chilometri di distanza dalla sua abitazione. La scoperta è avvenuta in modo tanto sorprendente quanto toccante: un cane, un Alano Arlecchino di nome Nebbia, passeggiando con i suoi proprietari in una stradina di campagna, ha notato l'uomo e ha iniziato ad abbaiare insistentemente, attirando l'attenzione dei suoi padroni. Questi, si sono resi conto della situazione e hanno immediatamente allertato i soccorsi.

Nebbia è il nome del cane, un Alano Arlecchino, che ha ritrovato Vincenzo Commisso

Nonostante le due notti trascorse all'aperto e le condizioni avverse, Commisso è stato trovato in discrete condizioni. Le squadre di soccorso, partite prontamente dal campo base di Feletto, hanno preso in consegna l'anziano e lo hanno affidato alle cure del personale medico, che lo ha trasportato in ospedale per ulteriori controlli.

I carabinieri di Rivarolo Canavese stanno ora lavorando per ricostruire l'intera vicenda.

Le prime ricostruzioni indicano che Commisso era uscito di casa per una passeggiata quando improvvisamente si è sentito male ed è caduto, battendo violentemente la testa. Al risveglio, in uno stato confusionale, non sapeva più dove si trovava e ha iniziato a vagare senza meta.

L'intervento del cane ha segnato il punto di svolta in questa storia. Il fedele animale, con il suo comportamento tempestivo, ha giocato un ruolo cruciale nel ritrovamento dell'uomo, dimostrando ancora una volta l'incredibile legame e l'intuizione che spesso caratterizzano i nostri amici a quattro zampe.

La comunità di Feletto tira un sospiro di sollievo e si stringe attorno a Vincenzo Commisso e alla sua famiglia, grata per il lieto fine di una vicenda che avrebbe potuto avere ben altri esiti. La storia del cane eroe resterà a lungo nei cuori di tutti, ricordando a ciascuno di noi l'importanza della speranza e della solidarietà anche nei momenti più bui.

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