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SETTIMO TORINESE

Chiarle: “Dobbiamo indagare questo sistema Settimo”

Il segretario cittadino di Forza Italia analizza il risultato elettorale e guarda al futuro

Chiarle: “Dobbiamo indagare questo sistema di Settimo”

Giorgio Chiarle

Giorgio Chiarle è stato uno dei più votati della coalizione del centrodestra, ben 183 preferenze nel partito di Forza Italia. Eppure, con le percentuali bulgare dalla coalizione Piastra (circa il 75%) e il relativo premio di maggioranza, Chiarle è rimasto fuori dal Consiglio comunale: la sua presenza avrebbe garantito all’opposizione una buona dose di esperienza e di preparazione per arricchire il dibattito. E invece resterà fuori, pur mantenendo l’impegno politico anche sui social, spesso intervenendo con poche parole nel pieno rispetto degli altri interlocutori. In questi giorni si è trovato persino d’accordo con Tony Colloca, esponente storico dell’estrema sinistra settimese, nel criticare i modi di apparire sui social delle nuove amministrazioni comunali. “Leggo che ce l’hanno con voi della Voce perché criticate certi modi della sindaca di raccontare anche la normalità sui social come se fosse l’impresa del secolo - dice Giorgio Chiarle - ma è questa la loro forza: sapersi vendere bene”. 

Parliamo di elezioni: cosa non ha funzionato in Forza Italia?

Io ho rimesso la mia nomina di segretario cittadino al direttivo provinciale perché è un atto dovuto, ma tutto il centrodestra dovrebbe interrogarsi su ciò che è accaduto. Ringrazio di cuore tutti i candidati della mia lista che ci hanno  provato mettendoci la faccia, che non è mai scontato. Purtroppo abbiamo cominciato tardi, si poteva fare di più. I due candidati di Forza Italia in questa zona, Ruzzola e Tronzano, hanno ottenuto una bella spinta qui e sono stati eletti in consiglio regionale. Perciò, l’elettorato non manca. Si tratta di ripartire da questo 3,2% a livello locale e crederci, ma abbiamo bisogno di un sostegno anche dagli organismi provinciali e regionali. Piastra tra cinque anni non ci sarà più, si può provare a fare come fanno i suoi.

E come fanno?

E’ un sistema da indagare, in senso scientifico intendo. Loro sanno coinvolgere persone che portano preferenze e così erodono i voti del centrodestra con le civiche. Si vendono bene, magari anche grazie ai social. Si muovono in maniera quasi militaresca, uno parla e gli altri seguono alla lettera. Io, invece, mi sono dovuto districare in solitudine tra mille incombenze burocratiche che sono qualcosa di pazzesco. Dobbiamo proporre qualcosa di diverso invece della città dei parchetti e dei grattacieli. Sarà il lavoro da fare per i prossimi cinque anni.

Come vedi questo consiglio?

Manolo Maugeri è stato un ottimo candidato a sindaco e finalmente non sarà più solo. Il risultato elettorale ha premiato oltremodo il centrosinistra e ha lasciato il centrodestra soltanto con cinque consiglieri. Avremmo meritato almeno 8 consiglieri, ma il reclutamento meticoloso e il campo largo con i 5Stelle ha prodotto un risultato su cui dovremmo interrogarci tutti.

E chiederci cosa?

Come hanno fatto a conquistare tutti questi consensi, compresa la “guardia” sui social 24 su 24? Cosa ci guadagnano queste persone che scrivono sui social continuamente per difendere la Piastra o l’amministrazione, senza tollerare neanche un po’ di sana critica? Io, sul vostro post di “Raid li ammazza stecchiti” ho scritto una provocazione: non è insetticida contro le zanzare, ma è anestetico. Sembrano tutti ipnotizzati. 

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