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Il caso

Ambulanti su tutte le furie: "Pronti a ricorrere in tutti i gradi di giudizio contro lo spostamento del mercato"

Una situazione che mette in difficoltà un pezzo importante del commercio cittadino

Spostamento mercato

Il mercato di Viale Buridani a Venaria

La riqualificazione di Viale Buridani, a Venaria, e il definitivo (?) spostamento del mercato da quella sede stanno infiammando il dibattito tra gli ambulanti e l'amministrazione comunale. Parliamo di un mercato che a giorni compirà 70 anni e che potrebbe non tornare più nella sua sede (ora è stato spostato provvisoriamente in Piazza de Gasperi per i lavori in corso in Viale Buridani).

Dal punto di vista politico la scelta era quella di riportare il mercato sul viale Buridani,” ha affermato Giulivi nell'ultimo Consiglio Comunale. “Immaginare, però, la presenza di un mercato come l’abbiamo lasciato è quanto meno difficile. Ci sarebbe un problema di sicurezza. Si è sempre detto che sarebbe stato spostato in Piazza De Gasperi. La scelta, quindi, sarebbe di riportare il mercato in modalità diversa, senza i furgoni dietro”.

Jonny Iorio, Presidente Confesercenti Venaria

Parola che hanno mandato su tutte le furie Jonny Iorio, Presidente Confesercenti di Venaria e guida degli ambulanti piemontesi.

"Il mercato è stato spostato - spiega - con una giustificazione che parlava di "spostamento provvisorio". Ad ogni operatore mercatale è arrivata una autorizzazione sempre provvisoria per lo spostamento. Il Sindaco, all'inizio, ha sempre detto che il mercato sarebbe tornato in Viale Buridani e invece ora scopro che probabilmente non sarà così. Noi, tra ambulanti, abbiamo anche fatto un sondaggio e la larghissima maggioranza ha votato per il ritorno alla sede originale di quello che è un mercato storico. Qui ci sono in ballo 90 famiglie. Abbiamo accettato di buon grado di spostarci proprio perché c'era la promessa di tornare in Viale Buridani. Non c'è nessun problema di sicurezza per quanto riguarda il mercato in Viale Buriani".

Non la pensa così il consigliere della Lega, Edoardo Baffigo, che nelle ultime ore è così intervenuto.

"Posso assicurare - precisa - che non c'è alcun impegno del Sindaco e dell'amministrazione nel riportare il mercato sul viale. Ragioni varie, sicurezza in primis, e mantenimento della qualità di un'opera di ristrutturazione preziosa nonché costosa, giustificano ampiamente la scelta. Nel consiglio comunale è stata ribadita la mancanza di sicurezza che la presenza del mercato comporta: fatto questo noto da almeno 15 anni alle precedenti Amministrazioni, che si sono limitate ad impegni formali in tal senso mai tradotti in azioni reali, e confermato dalle perizie dei Vigili del Fuoco che hanno evidenziato come l'impraticabilità del viale da parte dei mezzi di soccorso, quando occupato da banchi e furgoni, metta a rischio l'incolumità dei cittadini".

Piazza De Gasperi, il mercato è stato momentaneamente spostato qui

Eppure gli ambulanti sono pronti ad una vera e propria guerra legale per evitare lo spostamento del mercato.
"Noi - precisa Iorio - non vogliamo metterci contro l'amministrazione o fare polemica, siamo pronti al dialogo, al confronto. Se, però, la promessa (che Giulivi ci fece anche in campagna elettorale) di riportare il mercato nella sua sede non dovesse essere rispettata allora le cose cambierebbero. Posso già dire ora che saremmo pronti a ricorrere in tuti i gradi di giudizio contro lo spostamento. Un mercato storico non si sposta così, è sottoposto ad una serie di tutele e leggi che vanno rispettate. Basta guarda anche altrove: le istanze degli ambulanti hanno sempre vinto quando si è pensato di cambiare sede ad un mercato, a Rivavolo è bastata la lettera di un avvocato perché il Comune facesse marcia indietro".

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