Cerca

Attualità

Nuova bomba d'acqua tra Venaria e Torino Nord, si fa la conta dei danni!

In questa primavera è caduta l'acqua che normalmente si registra in 11 mesi

Nuova bomba d'acqua tra Venaria e Torino Nord, si fa la conta dei danni!

Una nuova bomba d'acqua ha colpito tra Venaria e Torino Nord, con immagini che testimoniano la potenza delle precipitazioni e i disagi causati. Secondo l'analisi recente dell'Arpa Piemonte, questa primavera meteorologica si chiude con un bilancio di piogge eccezionali che hanno battuto i record degli ultimi 70 anni.

Nel trimestre marzo, aprile e maggio 2024, le giornate di "pioggia significativa" sono state 33, coprendo quasi il 40% del tempo utile. Questi numeri sono straordinari rispetto alla media storica. Da inizio anno, le precipitazioni registrate sono state il doppio rispetto alla media del periodo di riferimento climatico degli ultimi trent'anni. Praticamente, è caduta tanta acqua quanta se ne registra normalmente in undici mesi.

Se da un lato questa situazione ha migliorato la condizione idrica del territorio, gonfiando i fiumi, riempiendo le falde sotterranee e assicurando riserve di neve in montagna che promettono un'estate serena rispetto alla siccità del 2022, dall'altro ha causato significativi disagi.

I cantieri in città spesso devono essere sospesi, la gestione del verde pubblico diventa complicata e molti settori, in particolare quelli commerciali e agricoli, subiscono danni notevoli. La grandine, in particolare, ha causato danni a veicoli, tetti, serre e campi, mettendo a dura prova le attività locali.

Le immagini delle recenti piogge tra Venaria e Torino Nord mostrano strade allagate e interi quartieri in difficoltà. Le autorità locali stanno lavorando incessantemente per mitigare i danni e aiutare la popolazione colpita.

Secondo le previsioni, dalla metà della prossima settimana dovremmo assistere a un miglioramento delle condizioni meteo, tornando finalmente alla normalità. Almeno, questa è la speranza per tutti i residenti e lavoratori della zona, che hanno affrontato una primavera da record per le piogge.

La situazione attuale sottolinea ancora una volta l'importanza di una pianificazione urbana e di emergenza adeguata per far fronte a eventi meteorologici estremi che, con il cambiamento climatico, potrebbero diventare sempre più frequenti.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori