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Ingria
13 Maggio 2024 - 10:52
Matteo Salvini
Tre le liste che si sfidano ad Ingria, il comune più leghista d’Italia, dove il partito di Salvini fa man bassa di voti e dove, alle Comunali del 2019, l’attuale sindaco Igor De Santis aveva stravinto contro lo sfidante Federico Bianco Levrin, che questa volta corre con lui. Le peculiarità di Ingria non finiscono qui. Pur trattandosi di un paese con pochissimi abitanti, vanta un consigliere comunale che è anche consigliere regionale – Andrea Cane, impegnato nella corsa elettorale per il rinnovo di entrambe le cariche – ed un deputato fra i candidati al consiglio: l’eporediese Alessandro Giglio Vigna.
Un’altra particolarità di questo comune è il rapporto fra residenti ed elettori. I primi sono molti di meno rispetto ai secondi (46 contro 64): una stranezza apparentemente incomprensibile ma che si spiega con la fortissima emigrazione avvenuta tra fine Ottocento e Novecento da quelle zone e diretta soprattutto verso la Francia. I discendenti degli emigranti hanno sempre mantenuto i legami con il paese d’origine e molti sono iscritti all’AIRE per cui hanno diritto di voto.
Igor De Santis sindaco uscente di Ingria
I 46 abitanti ufficiali non corrispondono peraltro a quelli effettivi: durante l’inverno sono poche le persone che rimangono a vivere lassù.
In questo quadro parrebbe difficile trovare i candidati anche per una sola lista e invece no: così come a Ribordone – con cui Ingria si contende il primato del minor numero di abitanti in questa parte del Canavese – a sfidarsi sono ben tre coalizioni, con i rimescolamenti tipici dei comuni più piccoli e gli spostamenti di candidati da una lista all’altra senza che la cosa crei particolari patemi d’animo negli elettori.
Era stata data per probabile ed invece non ci sarà una formazione facente capo a Raffaele Costa, presidente del circolo canavesano di Movimento Indipendenza (quello fondato da Gianni Alemanno). Costa, che è pontese ma con famiglia originaria della Valle Soana, è in realtà candidato al consiglio di Pont nella lista di Gian Piero Bonatto.
Il sindaco uscente Igor De Santis sta concludendo il suo terzo mandato e fino a pochi mesi fa non sarebbe stato rieleggibile: le nuove norme riguardanti i comuni sotto i 5.000 abitanti gli consentono invece di ripresentarsi all’infinito. De Santis è nato a Castellamonte il 14 settembre 1981 e candida con sé Armando Marcellino Bianco Levrin, nato a Pont Canavese l’11 marzo 1956; Walter Primo Perardi (Pont Canavese, 9 giugno 1953), Andrea Cane (Chieri, 18 gennaio 1980), Federico Bianco Levrin (Torino, 18 giugno 1982), Alessandro Giglio Vigna (Ivrea, 13 dicembre 1980), Bruno Pe (Ingria, 28 settembre 1949), Sergio Bettassa (Ingria, 10 luglio 1947), Flavia Maria Trucano (San Giorgio Canavese, 3 gennaio 1958), Simone Costa (Cuorgnè, 18 luglio 1984), Maria Gabriella Reverso Sargentin (Ingria, 1 maggio 1944). Cinque di loro sono consiglieri di maggioranza uscenti ed una sesta era stata candidata senza essere eletta. Federico Bianco Levrin e Simone Costa facevano invece parte della lista che nel 2019 aveva sfidato senza successo De Santis. Percorso inverso per Wilmo Clerico e Cristina Mastripieri, in corsa con De Santis la volta scorsa ed ora con “Ingria 100%”.
“Ingria 100%” è guidata da Renato Poletto, nato ad Ingria il 27 settembre 1953, candida al consiglio ben sette donne ed un solo uomo oltre all’aspirante sindaco. Ecco i lori nomi: Vilmo Clerico (nato a Pollone in provincia di Biella il 30 giugno 1960), Cristina Caterina Maestripieri (Torino, 25 marzo 1972), Viola Sandrone (Moretta in provincia di Cuneo il 25 dicembre 1953), Daniela Gea (Pont Canavese, 6 maggio 1960), Francesca Leonardo (Reggio Calabria, 21 gennaio 1956), Silvia Saccomanno (Rivarolo, 6 marzo 1951), Sara Giacoletto Papas (Cuorgnè, 12 ottobre 1984), Alessandra Bovenga (Torino, 17 giugno 1957), Milena Crosasso (lngria, 14 maggio 1957).
“Ingria per Tutti” con candidato a sindaco Stefano Venuti, nato a Milano il 2 marzo 1981, candida al consiglio Elena Lemoine (nata ad Ingria il 7 dicembre 1952), Adelia Giuseppina Lemoine (Pont Canavese, 17 marzo 1959), Alfredo Giuseppe Venuti (Milano, 14 agosto 1945), Jean Daniel Joseph Vesco (nato in Francia il 23 luglio 1953), Roberto Comacchio (Cuorgnè, 1 gennaio 1976), Odilio Guabello (Ronco Canavese, 2 giugno 1968), Aimone Petracchi (Milano, 28 maggio 1955), Maria Teresa Bergandi (Torino, 11 aprile 1967).
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