A Settimo ci sono tantissimi centri commerciali? Piastra: "La città è satura, abbiamo detto "No" all'apertura di Esselunga"

Nel primo dibattito tra i candidati a Sindaco di Settimo Torinese, andato in onda qualche giorno fa sul sito del giornale, abbiamo toccato alcuni dei temi più importanti per la città e della futura campagna elettorale. Tra questi c'è certamente il commercio, spesso al centro di polemiche e confronti tra l'amministrazione della Sindaca Elena Piastra e l'opposizione. 

"A Settimo ci sono troppi centri commerciali", è questo il mantra che sentiamo ripetere ormai da anni. In effetti ce ne sono quasi una ventina tra grandi e piccoli. Tanti ce ne sono e alcuni sono arrivati proprio negli ultimi mesi. ToDream, il più grande centro commerciale di Torino, l'allargamento di Settimo Cielo, il raddoppio dell'outlet, il supermercato in via Raffaello Sanzio e un'altra struttura commerciale in Corso Piemonte.

"I centri commerciali? Colpa della solita sinistra, in città non c'è più spazio per costruire"

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Benvenuti a Settimo, la città dei centri commerciali, crescono quasi più della "famosa" erba alta e superano di gran lunga i 30 centimetri d'altezza, come d'altronde anche l'erba...

Una situazione, quella legata ai tanti centri commerciali, che ha colpito il piccolo commercio. Infatti secondo il Documento Programmatico, il saldo delle (piccole) attività commerciali in città è negativo per 146 unità dal 2020 al 2022, che corrisponde a un -25%.

Sul tema, di fronte ad una nostra domanda diretta, la Sindaca Piastra ha così argomentato.

"Per la verità - precisa - in 5 anni Settimo non perde neanche un’impresa. Questo in un periodo devastante per l’economia. Noi ci soffermiamo spesso sulle piccole imprese e facciamo bene ma la verità è che Settimo regge molto bene. Rispetto al tema del commercio al dettaglio in Consiglio c’è stato un bel dibattito in questi anni. I temi portati da Borrini e Maugeri ci hanno fatto discutere dei dati settimesi. Bisogna però dire una cosa: il Piemonte è una delle regioni che ha perso più attività commerciali. Settimo rispetto ad altre realtà perde molto meno".

Si arriva, poi, alla conta dei numeri.

"In questo mandato - continua Piastra - hanno aperto due centri commerciali: il Conad in via Sanzio e il Penny market in Corso Piemonte, autorizzati nel 2012".

A detta della Piastra, però, i nuovi centri commerciali sarebbero potuti essere almeno 6...

"In questi 5 anni di amministrazione - continua - abbiamo ricevuto 4 richieste di apertura di centri commerciali, l’ultimo è un Esselunga pochi mesi fa e sono state tutte diniegate. Rispetto ai centri commerciali che arrivano da decisioni del passato, invece, se al posto mio ci fosse stato Borrini neanche lui avrebbe potuto fare passi indietro su autorizzazioni date anni fa e per cui il privato aveva già pagato. La città, però, da quel punto di vista è satura. Nella varante generale al piano regolatore, infatti, non ci sono nuove aree commerciali".

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