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Sanità: nelle Valli di Lanzo arrivano nuovi infermieri e ostetriche

Gli operatori si occuperanno principalmente di persone anziani, neomamme e donne in gravidanza

Sanità: nelle Valli di Lanzo arrivano nuovi infermieri e ostetriche

Nelle Valli di Lanzo è stato lanciato un innovativo servizio sanitario che comprende l’Infermiere di famiglia e di comunità (IFeC) e l’Ostetrica di continuità. 

Questo progetto, che fa parte della “Strategia Aree Interne per le Valli di Lanzo”, è il risultato di una collaborazione tra l’ASL TO4, l’Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e l’Unione Montana Alpi Graie. 

Le attività avranno inizio a maggio, con i primi interventi nei Presidi della Salute di Ceres, Pessinetto e Viù, con l’obiettivo di espandersi ulteriormente dopo una fase iniziale di sperimentazione.

Questa iniziativa si affianca al Punto Pediatrico Aree Interne, operativo da novembre nelle sedi di Ceres, Lanzo e Viù, che ha già dato impulso all’assistenza pediatrica locale, oltre a contribuire alla riduzione degli accessi non necessari al pronto soccorso. 

Con l’aggiunta degli infermieri di famiglia e delle ostetriche di continuità, si prevede un ulteriore potenziamento dell’assistenza sanitaria diretta ai cittadini.

Gli infermieri e le ostetriche opereranno principalmente a domicilio, focalizzandosi su anziani, donne in gravidanza, in menopausa e neomamme con bambini piccoli, ovvero su categorie che necessitano di un’attenzione particolare. 

Il loro lavoro sarà caratterizzato da un approccio olistico e da una forte attenzione alla prossimità, elementi fondamentali per: assicurare una continuità di cura tra l’ospedale e il territorio; promuovere la salute all’interno della comunità integrando le esigenze sanitarie, sociali ed educative delle famiglie; prevenire problemi di salute prima che questi si manifestino attraverso interventi mirati. 

Ancora, attivare reti di supporto locale, in collaborazione con volontari, amministrazioni e farmacie e monitorare individui fragili o a rischio, con particolare attenzione a coloro che soffrono di malattie croniche.

Il personale dedicato, che a regime includerà 6 infermieri e 2 ostetriche, potrà inoltre coordinarsi con medici di famiglia, pediatri, specialisti e utilizzare strumenti di telemedicina e telemonitoraggio per rispondere efficacemente alle esigenze della popolazione.

Questo servizio rappresenta un passo significativo verso una sanità più accessibile e capillare nelle Valli di Lanzo, garantendo un supporto continuativo e personalizzato ai residenti di queste aree montane.

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