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Il caso
24 Aprile 2024 - 11:30
La comunicazione è arrivata negli scorsi giorni: finalmente la piscina comunale di Robassomero in Piazza degli Alpini ha un nuovo gestore e ben presto riaprirà i battenti.
La storia di questo impianto è stata a dir poco travagliata, con la struttura, chiusa dal 2020, che è stata affidata due volte ad altrettante società che però, per cavilli burocratici, o si sono tirate indietro o non sono state ritenute idonee.
Pare che invece adesso ci sia ufficialmente un gestore, con non solo la delibera che è stata votata dall’amministrazione comunale di Robassomero, ma anche l’avvenuta firma della convenzione (tassello fondamentale in vista della riapertura e senza il quale non si potrebbe procedere).
“Sono felice di comunicarvi che l’impianto natatorio per i prossimi 5 anni avrà ufficialmente un nuovo gestore - spiega il consigliere di maggioranza Denis Schillaci - la Società FreeTime Management SSD S.r.l. di Collegno. Nella giornata di ieri (martedì 23 aprile, ndr) è stata firmata l’apposita convenzione ed il nuovo gestore, così comunicatoci, si metterà subito al lavoro per aprire l’impianto il prima possibile”.
E sì, perché stando a quanto afferma la convenzione, dal momento della firma tutti i costi relativi alla struttura (manutenzione, luce, riscaldamento e simili) ricadrebbero in capo proprio al gestore, che di conseguenza avrebbe tutto l’interesse nel riaprire la piscina il prima possibile.
La storia di questa infrastruttura è partita nel 2020, momento in cui l’impianto aveva chiuso dopo che il precedente gestore era incappato in delle difficoltà economiche post pandemia. Dopo alcune vicissitudini, la Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni del Ciriacese e del Basso Canavese aveva indetto una gara, vinta dalla Fitime di Mappano. Sembrava tutto sereno, ma poi un cavillo burocratico aveva fatto saltare il risultato: la società vincitrice non era in possesso di tutti i requisiti necessari per gestire la struttura.
Da qui, scartati i primi, era stato comunicato l’affidamento della piscina ai secondi classificati nella gara, la Libertas Caluso.
A marzo di quest’anno, poi, come un fulmine a ciel sereno era arrivata la comunicazione: anche la Libertas Caluso ha rinunciato alla gestione della piscina. Una situazione, che in paese aveva fatto “scaldare gli animi”, con tanto di lettera indirizzata ai cittadini scritta dalla sindaca Rosalia Mangani.
La sindaca di Robassomero Rosalia Mangani
“Nelle more degli accertamenti documentali, la seconda classificata (la Libertas, ndr) visionava nel mese di gennaio 2024 l’impianto natatorio, senza evidenziare alcunché. Anche in altre precedenti occasioni l’associazione sportiva si era recata all’interno della piscina per verificare e ritirare le attrezzature acquistate a seguito dell’asta dell’IVG nell’ambito del fallimento della River. Peraltro, in questi ultimi anni l’impianto è stato oggetto di interventi migliorativi ed è sempre stato mantenuto in perfetto stato di funzionamento, anche in vista dell’affidamento a terzi - spiegava la prima cittadina -. Senza nulla togliere al diritto di ogni partecipante ad una gara pubblica di rinunciare all’aggiudicazione in suo favore, sarebbe stato doveroso e corretto da parte della seconda classificata comunicare tale sua decisione senza attendere il completamento dell’iter amministrativo, quanto meno per consentire all’Ente di procedere con le successive fasi del bando di gara”.
Il “piscina-gate”, in quel di Robassomero, era diventato un vero e proprio caso negli scorsi mesi, con i terzi classificati in gara (la FreeTime Mangament) che avrebbero anche affermato di aver ricevuto richieste al fine di non accettare la gestione della struttura.
“La terza classificata ha comunicato di mantenere valida la propria offerta finanziaria formulata in sede di gara nonostante abbia riferito di aver ricevuto in modo pressante inviti a non accettare la gestione dell’impianto, peraltro da parte di chi si erge a paladino degli interessi della comunità robassomerese mostrando in tal modo di voler boicottare gravemente proprio tali interessi” aggiungeva nella lettera Mangani.
E ora, a circa un mese di distanza, la FreeTime Mangament SSD Srl di Collegno entra ufficialmente in gioco e, come si legge da determina, dalla società avrebbero espressamente confermato la validità dell’offerta per la gestione dell’impianto presentata in sede di gara d’appalto.
Il consigliere di maggioranza Denis Schillaci
Una situazione, confermata proprio dalla firma della convenzione avvenuta in questi giorni.
“Ringrazio ancora una volta i tecnici per il grande lavoro svolto, speriamo finalmente di aver spento le speranze di chi voleva che l’impianto non aprisse mai più per tornaconti personali - continua Schillaci - soprattutto faccio i complimenti ala società FreeTime Management SSD S.r.l. per la tenacia di resistere a queste forti pressioni ed un grosso in bocca al lupo per questa “nuova opportunità”. Naturalmente appena possibile comunicherò la data ufficiale di apertura dell’impianto”.
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