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Cambia la raccolta dei rifiuti ingombranti nel Canavese e nel Ciriacese: ecco le novità

Un altro cambiamento in arrivo per la raccolta rifiuti 

Cambia la raccolta dei rifiuti ingombranti nel Canavese e Ciriacese: ecco le novità

Ancora novità in arrivo per la raccolta rifiuti nel Canavese e nel Ciriacese: adesso a cambiare sono le modalità di raccolta dei rifiuti ingombranti. 

L’annuncio è apparso negli scorsi giorni sul sito del Comune di Germagnano: “Dal 2024 cambiano le modalità di raccolta dei rifiuti ingombranti - si legge online - il posizionamento del cassone scarrabile viene sostituito dal servizio gratuito di ritiro a domicilio con cadenza quindicinale nella giornata di sabato”. 

In sostanza, si passerà dal conferimento all’interno del classico contenitore per gli ingombranti, a un servizio di ritiro gratuito ogni quindici giorni, prenotatile tramite il numero verde del Consorzio CISA di Ciriè. 

Ad occuparsi della raccolta rifiuti a Germagnano è infatti il CISA (Consorzio Intercomunale di Servizi per l’Ambiente) che raccoglie nel suo bacino quasi una 40ina di comuni dal basso Canavese fino alle alti Valli di Lanzo. 

Il cambiamento del servizio, che sarà rivolto solo ed esclusivamente alle utenze domestiche, riguarderà gli ingombranti e i RAEE (Rifiuti da apparecchiare elettriche ed elettroniche) di grandi dimensioni, per un massimo di sei pezzi, con un volume complessivo di 3 metri cubi. 

Ennesima novità dunque per alcuni dei paesi afferenti al CISA, che solo qualche mese fa avevano introdotto un altro importante cambiamento: il passaggio alla cosiddetta "tarifazzione puntuale”. Cosa significa? Che le tasse non si pagheranno più sulla metratura degli immobili, ma sulla base di quanti rifiuti effettivamente vengono prodotti. L’ultimo Comune ad aderire, a marzo, era stato Front Canavese, con San Francesco al Campo, Nole, Vauda, Barbania, Givoletto, Mathi e tanti altri che utilizzavano già questo tipo di tariffazzione. Erano stati proprio questi ultimi paesi, negli scorsi mesi, ad ottenere l’etichetta di “rifiuti free”, un riconoscimento conferito ai migliori Comuni del territorio di tutta Città Metropolitana di Torino per la gestione, produzione e smaltimento dell’immondizia. 

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