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Svolta per i rifiuti in Canavese: ora le tasse si pagano sulla base di quanta immondizia realmente si produce

Sono sempre di più i Comuni che stanno aderendo a questo nuovo sistema. Ecco quali

Svolta per i rifiuti in Canavese: ora le tasse si pagano sulla base di quanta immondizia realmente si produce

Cambia la raccolta differenziata a Front Canavese, con una svolta importantissima: il Comune ha deciso di aderire alla cosiddetta “tariffazione puntuale”. Cosa significa? Che le tasse non si pagheranno più sulla metratura degli immobili, ma sulla base di quanti rifiuti effettivamente vengono prodotti. 

La decisione è stata presa con una delle ultime delibere della giunta. “Attualmente il Comune di Front applica una tariffazione relativa alla raccolta e smaltimento rifiuti commisurata al solo conteggio della metratura degli immobili (TARSU)” - spiegano dall’amministrazione - il Consorzio Intercomunale di Servizi per l’Ambiente CISA (che sul territorio si occupa della raccolta, ndr) ha già avviato per alcuni Comuni consorziati un sistema di tariffazione puntuale del raccolta rifiuti. Il nuovo sistema di calcolo della tariffa tiene conto della reale produzione di rifiuti indifferenziati. Non riciclabili e contribuisce a migliorare la raccolta differenziata, basandosi sull’effettivo numero di svuotamenti del cassonetto dell’indifferenziato effettuati nel corso dell’anno per ciascuna singola utenza” .

Di fatto, in sostanza, i residenti non pagherebbero più la tassa sullo smaltimento rifiuti in base alla metratura degli immobili e a quante persone li occupano, ma stando stando a quanta “immondizia” effettivamente viene buttata. Il risultato? Chi produce meno rifiuti indifferenziati paga una tassa più leggera, cercando di incentivare i comportamenti “virtuosi”. 

“Considerando che l’adesione al progetto del sistema di tariffazione puntuale dei servizi di gestione dei rifiuti e di igiene urbana è in linea con i punti programmatici di quest’amministrazione - continuano dal Comune - scegliamo dunque di aderire a questo nuovo sistema. Precisiamo che questo cambiamento comporterà l’approvazione di una nuova disciplina regolamentare della tariffa di raccolta e smaltimento, la cui gestione competerà sempre al CISA”. 

L'elenco dei 38 Comuni che afferiscono al CISA di Ciriè

Il Comune di Front, dunque, va ad allinearsi a quanto già accade in altri paesi del Consorzio, come San Francesco al Campo, Nole, Vauda, Barbania e Givoletto (tutti che si avvalgono della tariffazione puntuale, assieme anche a Balangero, Mathi, Villanova ed altri). Sono stati proprio questi Comuni che, a inizio febbraio di quest’anno, erano stati premiati con l’etichetta “rifiuti free”, un riconoscimento conferito ai migliori paesi del territorio di tutta Città Metropolitana di Torino nella gestione, produzione e smaltimento dell’immondizia. Di fatto, stiamo parlando di un conferimento basato sui dati che raccoglie Legambiente e che viene dato alle città che hanno un rifiuto secco residuo inferiore a 100 chili per abitante all’anno; un premio, che va di pari passo con un altro riconoscimento, quello di “Consorzio Riciclone”, assegnato a tutti quegli enti che hanno una percentuale di raccolta differenziata superiore al 70%, premio che era stato conferito al CISA nel 2022. 

Insomma, con l’entrata in vigore della tariffazione puntuale, sarà Front il prossimo Comune ad essere premiato come “virtuoso” secondo i dati di Legambiente?

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