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A Chivasso il 15% dei negozi sono sfitti: il Comune diventa "intermediario immobiliare"

L'iniziativa per cercare di risollevare un settore colpito dalla crisi

Chivasso

Negozi sotto i portici di via Torino in centro a Chivasso

Nel cuore di Chivasso, oltre il 15% dei locali commerciali cerca nuovi inquilini o proprietari. Per chi fosse interessato a lanciare un’attività, da oggi c’è un “intermediario immobiliare” poco convenzionale a cui rivolgersi: il Comune stesso.

Il rapporto di Tautemi, discusso in un incontro fra locatari e imprenditori organizzato dall’assessorato al Commercio di Chivasso con il supporto di Ascom, getta luce sulla situazione dei negozi nel centro della città. Questa area, che si estende grosso modo tra viale Vittorio Veneto e viale Matteotti, via Platis, via Regis e piazza Garibaldi, conta 109 locali vuoti, il 15,2% del totale.

Locali sfitti in centro a Chivasso

È un numero elevato, ma in calo rispetto ai 118 (16,4%) del 2022. Tra le attività aperte, quelle del settore cosmetico e farmaceutico guidano la classifica con un incremento dal 15% al 16%, seguite da vari servizi (14%) e da pubblici servizi/alberghi e commercio di articoli diversi, entrambi al 12%.

Il Comune di Chivasso, però, ha deciso di andare oltre. Ha infatti creato un database dei locali sfitti, che include informazioni sulla superficie, l’efficienza degli impianti, la disponibilità di spazi aggiuntivi e la presenza di canne fumarie per attività di ristorazione.

Questo database è consultabile presso lo Sportello unico delle attività produttive in municipio, a disposizione di chiunque voglia avviare un’attività commerciale e sia alla ricerca del locale giusto.

Altri locali vuoti

Il nostro obiettivo è rivitalizzare l’economia locale, tenendo conto anche delle necessità immobiliari e imprenditoriali”, ha affermato il sindaco Claudio Castello. “Questo progetto non impone restrizioni agli proprietari sui modi di utilizzare i locali, né vuole sostituirsi alle agenzie immobiliari. Il suo scopo è piuttosto quello di offrire ulteriori opportunità per stimolare la riqualificazione e mantenere attiva la rete commerciale della città”.

Carlo Nicosia, presidente di Ascom Chivasso, ha sottolineato: “È cruciale massimizzare l’uso degli immobili commerciali vuoti per potenziare le offerte di prodotti e servizi in città. Stimolare l’apertura di nuove attività e tenere accese le luci nelle vetrine aiuta a rendere le strade più sicure e accoglienti”.

Locali vuoti in via Po

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