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Il caso
12 Marzo 2024 - 05:51
Immagine di repertorio
I genitori dei piccoli frequentatori del nido comunale “L’Isola Felice”, l’unico presente nella città di Caselle Torinese, stanno sollevando una questione importante relativa all’aumento inaspettato delle tariffe.
La vicenda ha preso avvio con una comunicazione inviata a metà dell’anno scolastico 2023/2024, precisamente il 22 novembre 2023 e successivamente il 28 novembre 2023, riguardante un cambiamento nel calcolo della retta mensile a partire da gennaio 2024, che ha portato a un incremento del 15% rispetto alle quote precedentemente stabilite.
Nonostante il documento inviato dal Comune di Caselle non menzionasse esplicitamente l’aumento delle tariffe, i genitori hanno notato la variazione nella tariffa di febbraio, riferita alla retta di gennaio.
Tale variazione ha destato preoccupazione e malcontento, soprattutto considerando che le tariffe non subivano modifiche dal 2019 e che l’inflazione non era stata precedentemente considerata una variabile influente.
Inoltre, è emersa una problematica relativa alla gestione dei posti per l’anno scolastico successivo (2024/2025), con l’introduzione di nuovi vincoli che includono il pagamento di una quota estiva per mantenere il posto, indipendentemente dalla decisione di usufruire o meno del servizio di nido estivo a luglio.
L'ingresso dell'asilo nido di Caselle
In risposta a queste modifiche, i genitori hanno avviato una petizione, raccogliendo 34 firme su 49, per richiedere al Comune: il mantenimento delle tariffe mensili secondo il tariffario allegato alle domande di iscrizione per l’anno scolastico 2023/2024 per almeno metà anno; la revisione dell’aumento delle tariffe per renderlo più equo e sostenibile, tenendo conto delle esigenze delle famiglie e del carattere comunale del servizio.
La trasformazione della quota richiesta per il mantenimento del posto per l’anno scolastico 2024/2025 in una caparra da detrarre dalla prima mensilità, anziché trattarla come una perdita nel caso in cui non si intenda usufruire del servizio estivo.
L’organizzazione di un incontro tra i rappresentanti dei genitori e l’amministrazione comunale per discutere e trovare una soluzione condivisa a queste problematiche.
La questione sollevata dai genitori mette in luce non solo la preoccupazione per l’impatto economico dell’aumento delle tariffe su singole famiglie, ma anche la richiesta di una maggiore trasparenza e partecipazione nelle decisioni che riguardano servizi fondamentali come l’educazione e la cura dei bambini.
L’Asilo nido “L’Isola Felice”, situato in Via Alcide Bona 10 a Caselle, rappresenta un punto di riferimento essenziale per le famiglie della comunità, offrendo un servizio educativo e assistenziale di qualità per i più piccoli.
È fondamentale che le tariffe siano calibrate in modo da garantire l’accessibilità a tutte le famiglie, senza compromettere la sostenibilità del servizio stesso.
L’amministrazione comunale di Caselle si trova ora di fronte alla necessità di bilanciare le esigenze economiche con quelle sociali e familiari dei suoi cittadini, trovando una via di mezzo che possa soddisfare tutte le parti interessate.
La discussione aperta dai genitori è un passo importante verso il raggiungimento di un accordo che tenga conto della realtà economica delle famiglie e dell’importanza del servizio offerto dal nido comunale.
In attesa di un confronto costruttivo, la comunità attende risposte e soluzioni che possano armonizzare le esigenze di tutti, garantendo il benessere dei bambini e la serenità delle loro famiglie.
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