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Cronaca

Sabato tutti insieme allo stadio per dare l'ultimo addio al piccolo Andrea Vincenzi

Ecco dove e quando sarà celebrato il funerale del 12enne

Sabato tutti insieme allo stadio per dare l'ultimo addio al piccolo Andrea Vincenzi

Si svolgeranno Sabato 2 Marzo, alle ore 10,30, allo Stadio "Valentino Bertolini", del Gassino San Raffaele, Via Diaz 56, di Gassino Torinese, i funerali di Andrea Vincenzi.

Il rosario, sarà Venerdì 1 Marzo, alle ore 19,00, presso la Chiesa Parrocchiale, Santi Claudio e Dalmazzo, di Castiglione Torinese.

"Insieme a mamma Valeria e papà, Roberto - comunicano dalla squadra di calcio - saremo tutti lì per dare, con un infinito dolore, l'ultimo saluto ad Andrea".

È stata effettivamente una polmonite, così come inizialmente ipotizzato, a causare la morte di Andrea Vincenzi, il 12enne di Castiglione Torinese deceduto mercoledì scorso all'ospedale Regina Margherita di Torino, dopo essere stato tre volte visitato e dimesso, nel giro di due giorni, all'ospedale di Chivasso. È quanto si apprende dall'esito dell'autopsia eseguita nel primo pomeriggio di martedì  27 febbraio, dal medico legale Alessandro Marchesi.

Nel corso dell'esame è stato rilevato un forte versamento pleurico, in particolare ad un polmone. La procura di Ivrea (Torino) ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per omicidio colposo.

Cos'era successo?

Una tragedia senza fine. Andrea Vincenzi, giovane di Castiglione Torinese, è morto a soli 12 anni. 

La terribile notizia è arrivata giovedì 22 febbraio, su Facebook, con un post della società di calcio dove Andrea giocava nella categoria esordienti.

Il Gassino San Raffaele, - si legge - nella figura di tutto il consiglio direttivo, si stringe con forza intorno ai genitori di Andrea Vincenzi, nostro giovanissimo atleta classe 2011 che è prematuramente ed improvvisamente scomparso questa notte. La tragedia ci ha colpiti profondamente lasciando in tutti noi un profondo dolore e sgomento. Da tutto il Gassino San Raffaele alla nostra Valeria ed al papà Roberto, le più sentite condoglianze e la vicinanza in questo momento immensamente doloroso per la grave perdita”.

Siamo sconvolti - commenta Piercesare Uras, direttore generale della società - porgiamo le più sentite condoglianze, siamo vicini alla famiglia, sappiamo che hanno perso quello che avevano di più caro”.

Non sono ancora chiare le cause che hanno portato al decesso. 

Fondamentale per la ricostruzione sarà l’acquisizione delle cartelle cliniche dei tre passaggi al Pronto Soccorso di Chivasso. 

È stata avviata anche un’indagine interna da parte dell’Asl To4. Andrea, appassionato tifoso della Juventus, si è sentito male nella notte tra domenica e lunedì, successivamente al mattino e infine il mercoledì. 

La sintomatologia comprendeva febbre, tosse, dolori al torace e, durante il secondo passaggio, è stato segnalato anche un ematoma all’avambraccio destro. Dopo il terzo accesso al Pronto Soccorso un altro dettaglio: l’occhio destro più socchiuso del sinistro. Durante l’ultimo accesso è stata diagnosticata anche una sospetta polmonite.

Dopo il terzo ritorno a casa il ragazzino si è nuovamente sentito male a casa, ha perso i sensi, è poi rinvenuto ed è stato trasferito in ambulanza all’Ospedale Regina Margherita di Torino.

Lì è arrivato cosciente ma in fin di vita, poco dopo è andato in arresto cardiaco, non c’è stato quindi nulla da fare. Sono in corso, in queste ore, tutte le indagini necessarie per determinare la causa che ha portato alla tragica morte. 

Il direttore della Pediatria di Chivasso, Fabio Timeus, sostiene che i protocolli siano stati eseguiti correttamente: “Ci sono stati due accessi il 19 febbraio (uno breve durante la notte e uno nella mattinata) e un accesso il 21 febbraio con osservazione in Pediatria. Già dal primo accesso nella notte del 19 febbraio è stata prescritta una terapia antibiotica appropriata per il microrganismo coinvolto. Nella mattinata del 19 febbraio e nella giornata del 21 febbraio sono stati eseguiti esami ematochimici e strumentali relativi alla situazione clinica. Il 21 febbraio, gli esami e le condizioni cliniche stabili hanno consentito la dimissione a domicilio con una terapia appropriata. In ogni caso, siamo profondamente addolorati e ci uniamo al dolore della famiglia”.

Si difende anche l’AslTo4.

“L’Azienda esprime grande vicinanza alla famiglia e informa che ha immediatamente attivato le dovute verifiche interne”. Così l’Asl To4 in merito al decesso del 12enne Andrea Vincenzi, visitato al pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso (Torino) per una sospetta polmonite e dimesso. “Anche se tali verifiche prevedono qualche giorno di valutazione - aggiungono dall’Asl To4 - da una prima analisi risulta che siano stati effettuati gli accertamenti necessari e siano stati correttamente seguiti i protocolli previsti”.

La notizia della sua scomparsa si è diffusa immediatamente sui social network, tantissimi concittadini hanno iniziato a scrivere con messaggi di addio e commiato. Nessuno vuole crederci davvero, la tristezza ha avvolto tutti.

 

Un grande abbraccio alla famiglia - scrive Annamaria - che sta vivendo questo terribile incubo... non ci sono parole!”, “Condoglianze per questa immane tragedia... - commenta Marco - Non ci sono parole per descrivere questo dispiacere”. Questi sono solo alcuni dei tantissimi messaggi di commiato

Perché morire a 12 anni è davvero ingiusto! Un ragazzo che aveva ancora tanto da dare, tantissimo da fare, una morte ingiusta, sotto tutti i punti di vista. Al momento non sono ancora note le date del rosario e del funerale. 

La redazione de La Voce si stringe attorno al dolore dei genitori e porge le più sentite condoglianze.

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