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Più di un metro di neve nelle Valli di Lanzo, non succedeva dal 2021 (FOTO)

Mentre il territorio viene imbiancato, si registrano i primi disagi alla circolazione

Più di un metro di neve nelle Valli di Lanzo, non succedeva dal 2021 (FOTO)

La neve imbianca le valli di Lanzo e si cominciano a registrare i primi disagi. 

I fiocchi hanno cominciato a cadere nella giornata di ieri, martedì 27 febbraio, con i social che si sono immediatamente riempiti di foto, video e commenti dei residenti, tra chi è felice per una delle prime nevicate dell’anno e chi aspetta fermo in coda su strade ancora non pulite. 

Per il momento le criticità maggiori sono state riscontrate nella strada che collega Lemie e Usseglio, dove la neve ha fatto cadere alcuni alberi sulla careggiata. 

Circolazione rallentata ieri sera tra Lemie e Usseglio per via di alcuni alberi caduti per strada

Si segnalano i primi disagi alla viabilità nelle aree alpine piemontesi a causa degli abbondanti apporti di neve pesante. Tra i comuni di Lemie e Usseglio viabilità temporaneamente interrotta per la caduta di alcuni alberi sul manto stradale. Grazie a Desirè per la segnalazione” ha pubblicato sul suo account social Andrea Vuolo, meterologo per Rai Piemonte, con tanto di foto delle macchine incolonnate e ferme su una strada imbiancata. 

40 centimetri di neve ieri mattina a Balme

Anche Balme, nella notte, è stata sommersa da una coltre bianca, per un totale (al momento) di oltre un metro di neve. “Al Pian della Mussa di Balme, in alta Val d’Ala di Lanzo, raggiunto il metro di neve al suolo - spiega Vuolo - Era dal gennaio 2021 che in quota, nelle valli del Torinese intorno ai 2.000 metri, non si toccavano questi apporti di neve in una singola perturbazione. E altrettanta potrebbe arrivarne con la forte perturbazione attesa per il weekend, soprattutto nella giornata di domenica. Alle 23 di ieri, martedì 27 febbraio, sono stati registrati quasi 75 centimetri di neve fresca a 1.700 metri di quota verso il Lago di Monastero, sopra la frazione Chiaves. Nelle valli interne si sfiorano gli 85 centimetri al suolo al Lago di Malciaussia e 111 centimetri al Lago Dietro La Torre, entrambe nel territorio di Usseglio”. 

Mentre la perturbazione continua, l’associazione di Monitoraggio AINEVA e l’Arpa Piemonte hanno anche diramato un’allerta valanghe nelle Valli alte, con livello pericolosità innalzato a 4 su 5. “Forte pericolo valanghe sulle alpi piemontesi per mercoledì 28 febbraio, massima prudenza - divulga sempre Vuolo - A seguito delle forti nevicate delle ultime 36 ore e attualmente ancora in corso sopra i 1.000-1.400 metri sui rilievi alpini del Piemonte, AINEVA in collaborazione con Arpa Piemonte, ha innalzato il pericolo valanghe al grado FORTE (livello 4 su una scala di 5). Attenzione alla neve fresca e alla neve slittante. Con le nevicate, il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno. Nelle regioni con tanta neve, le vie di comunicazione in quota potranno localmente essere in pericolo. Cadranno da 30 a 50 cm di neve. Il vento a tratti forte rimaneggerà intensamente la neve fresca. Con l'innalzamento del limite delle nevicate, nel corso della giornata sono possibili valanghe asciutte e umide, che possono raggiungere dimensioni molto grandi. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali al di sopra dei 1800 m circa. Ciò soprattutto nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. I punti pericolosi sono con il cattivo tempo appena individuabili. Le escursioni con gli sci o le racchette da neve, così come le discese fuori pista sono vivamente sconsigliate”. 

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