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Agliè

Un angolo di Canavese come sfondo per la fiction dedicata a Mameli

Tra le ambientazioni della miniserie trasmessa in prima visione su Rai 1 il 12 e 13 febbraio e disponibile su Rai Play, c'è il Castello Ducale

Mameli

Mameli

Anche scorci di Canavese nella miniserie televisiva trasmessa dalla Rai lunedì 12 e martedì 13 febbrai ed ora disponibile su Rai Play, che racconta la straordinaria storia di Goffredo Mameli, giovane poeta e eroe del Risorgimento, autore dell'inno nazionale italiano.

La narrazione, che unisce dramma, patriottismo ed emozioni, si svolge attraverso scenari mozzafiato e location piemontesi di grande prestigio.

Il Castello Ducale di Agliè

Tra queste, il Castello Ducale di Agliè che - con le sue stanze affrescate e i giardini all'italiana - si erge come sfondo fiabesco per la tumultuosa vita di Goffredo Mameli. Altrettanto suggestivi sono il Castello di Strambino e Villa Rignon a Torino, scenari che restituiscono con fedeltà l'atmosfera del Risorgimento, un periodo che ha segnato profondamente la storia d'Italia.

La produzione ha coinvolto più di 40 professionisti locali, evidenziando l'attenzione nel valorizzare le competenze piemontesi e nel raccontare una storia radicata nel territorio. Le riprese, durate 10 settimane, hanno illuminato non solo luoghi storici, ma hanno anche riconnesso la regione con la sua eredità culturale e patriottica, dimostrando come il passato possa ancora vivere e ispirare attraverso le arti visive.

La trama si snoda tra politica, poesia, intrighi e passioni, con un cast d'eccezione guidato da Riccardo De Rinaldis nel ruolo di Goffredo Mameli, affiancato da talenti come Amedeo Gullà, Neri Marcorè e molti altri.

Riccardo De Rinaldis

Questa produzione celebra non solo un eroe nazionale, ma rende anche omaggio al Piemonte, teatro di momenti cruciali del Risorgimento. 

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