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Il caso

La postazione (salvavita?) del defibrillatore diventa una discarica a cielo aperto

Succede tutto nel giorno di mercato, un mare di immondizia proprio sotto la postazione di emergenza

Defibrillatore discarica

L'immondizia sotto il nuovo defibrillatore montato nei pressi del mercato di via Castiglione a Settimo Torinese

Siamo a Settimo Torinese ed è qui che i defibrillatori si trasformano da "postazione salvavita" a "postazione per buttare l'immondizia". La segnalazione è arrivata sabato 17 febbraio da parte del consigliere di minoranza segretario della Lega, Manolo Maugeri.

"Sabato mattina - spiega - in Piazza del mercato ho trovato questo: Accanto a me un defibrillatore automatico esterno (DAE), Peccato che lo stesso sia poco visibile a causa della presenza di rifiuti ingombranti proprio davanti, che ne rendono difficile l'utilizzo. Segnalerò immediatamente il tutto all'Assessore competente".
E quindi sembra proprio assurdo che un accessorio salvavita, in uno dei giorni di maggior passaggio e quindi in cui la probabilità che qualcuno si senta male è più alta, risulti difficilmente utilizzabile. Qualcosa non funziona.

Proprio a fine 2023 è stato completato l'intervento di sostituzione e manutenzione dei defibrillatori della Città. Sono stati installati nuovi defibrillatori in altrettanti luoghi pubblici: al parco Lama, in frazione Fornacino, in via Ariosto, al cimitero, in corso Agnelli, ai Mezzi Po, al villaggio Olimpia e nella piazza del mercato di via Castiglione. Proprio quest'ultimo è diventato punto di riferimento per chi vuole buttare l'immondizia. 
Sono stati inoltre sostituite le teche dei sette totem già esistenti in città (in piazza della Libertà, piazza Campidoglio, centro Bosio, centro Aglietta, Pala200, tenenza dei carabinieri, via Italia). Tutti i defibrillatori sono stati dotati di telecontrollo h24 e di una tecnologia che garantisce fra i più alti livelli di cardioprotezione disponibili sul mercato.
I defibrillatori sono stati installati in collaborazione con Italian Medical System, l'azienda che ne cura l'installazione e la manutenzione con la quale il Comune ha siglato un protocollo aderendo al progetto Cuore InForma.
Un ulteriore elemento che il Comune punta a introdurre è un sistema di localizzazione, una “mappa” dei defibrillatori facilmente consultabile, anche con strumenti digitali.

Quanto costa un defibrillatore?

Il costo di un defibrillatore può variare in base al tipo, alla marca, alle funzioni e alle caratteristiche specifiche del dispositivo. In generale, i defibrillatori possono avere prezzi che vanno da qualche centinaio di euro a diverse migliaia di euro. I defibrillatori automatici esterni (DAE) utilizzati spesso in ambienti pubblici o aziendali possono avere prezzi più accessibili rispetto a quelli utilizzati in contesti medici più complessi, come in ospedali.

Il costo potrebbe includere anche accessori come elettrodi, batterie e custodie protettive, che potrebbero essere necessari per l'uso continuato del defibrillatore. È importante notare che oltre al costo iniziale dell'acquisto, ci possono essere spese aggiuntive legate alla manutenzione e alla formazione sull'uso corretto del dispositivo. Per ottenere informazioni accurate sul costo attuale, è consigliabile consultare i fornitori o i rivenditori di dispositivi medici.


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