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Ivrea
11 Febbraio 2024 - 00:22
Eporediese doc, 34 anni, vive a Montenavale ed è cresciuta respirando Carnevale fin da bambina, tra carri e fagiolate.
Martina Arnoletti in Ciampi, la vezzosa Mugnaia, è nata a Ivrea il 17 settembre 1989, sotto il segno della Vergine, esattamente come il marito Matteo, classe 1982, nato invece a Castellamonte.
Questa sera, dopo aver indossato il tradizionale abito bianco, si è trasferita dall’Ufficio del Sindaco alla Sala Dorata dove le è stata appuntata sulla sciarpa verde la spilla con Pala e Pich su coccarda rossa, omaggio del Generale. A questo punto le è stato presentato il Sostituto dall’Aiutante di Campo a lei addetto; il Sostituto a sua volta le ha presentato il Generale e tutti gli altri protagonisti del Carnevale. Al suono del campanone, il Sostituto ha dato lettura della nomina e all'atto della proclamazione, la Mugnaia è uscita sul balcone centrale del Palazzo per ricevere l’abbraccio della Città.
Tantissimi gli amanti del Carnevale in piazza di città nonostante la pioggia.
Ha fatto seguito la "Marcia del Corteo Storico". La Mugnaia al braccio del Generale ha preso posto nel corteo composto da Pifferi e Tamburi, Banda Musicale, Alfieri con gli omaggi floreali, Scorta d’Onore, Damigelle, Paggi, Mugnaio (Toniotto) accompagnato dal Sostituto Gran Cancelliere, Ufficiali e Vivandiere dello Stato Maggiore, Podestà ed il suo seguito, Abbà accompagnati dai Credendari, Goliardi e aranceri delle due squadre a piedi che hanno fatto ala all’uscita della Mugnaia dal Palazzo Municipale.
Il corteo ha attraversato la città per ricevere l’omaggio degli aranceri delle altre squadre a piedi schierate sul Lungo Dora e di tutta la cittadinanza.
Il Generale Alberto Bossino balla con Fiorella Pacetti, primario dell'Asl To4, consigliere comunale del Pd e moglie del sindaco
Il sindaco balla con la Vezzoa
La Vezzosa Mugnaia 2024, di professione assistente in uno studio dentistico, da sempre vive e respira Carnevale, tutto l’anno, grazie a una famiglia totalmente immersa nella nostra festa.
Il papà Paolo, classe 1961, nel 1984 ha fondato con alcuni amici il carro “La Contea di Montenavale”, pariglia numero 29, che proprio quest’anno festeggia 40 anni.
Paolo, figura carismatica e molto attiva nel quartiere che domina la collina alle spalle di Via Jervis, è anche Presidente della nuova Fagiolata di Montenavale (prima fondazione nel 1862), che il nonno materno della Mugnaia ha contribuito a rifondare dopo la Guerra nel 1948. Non a caso le prime immagini di Martina a Carnevale la ritraggono ad aiutare la mamma Viviana, le zie e le cugine tra i pentoloni fumanti dell’amata fagiolata.
La passione per la battaglia, rigorosamente sul carro, la porterà presto ad abbandonare i camici della fagiolata e a indossare imbottiture e maschera. Fin dall’età di 17 anni, infatti, è presenza fissa sulle sponde della Contea di Montenavale, grazie al quale incontrerà il marito Matteo Ciampi. Anche lui di Montenavale, Matteo porta un cognome che non nasconde le origini toscane della famiglia.
Imprenditore nelle nuove tecnologie, è cofondatore di Allo Energy, una start-up che monitora i consumi energetici delle case per ottimizzare i risparmi energetici di dispositivi ed elettrodomestici. Fu il cugino di Martina, Lorenzo, a invitare nel 2015 il Toniotto, fino ad allora Tuchino e “piazzaiolo”, come ama definirsi, a far parte di quel carro che da allora non ha più abbandonato e che lo portò subito a incrociare il sorriso ammaliante della bellissima Martina.
L’amore sbocciò subito e presto seguirono i due figli: Alice (2018), che troverete nei giorni di corteo sul carro del Toniotto, coltiva il sogno di diventare Abbà, e il piccolo di casa, Tommaso, nato nel maggio 2022. Si sono sposati nel 2021, dopo due rinvii a causa della pandemia. Il viaggio di nozze in Puglia, e successivamente la scoperta della Tailandia, hanno contribuito ad alimentare l’interesse per i viaggi che, insieme alla fotografia e al pilates, sono le passioni della nuova Vezzosa.
Nei giorni che hanno preceduto l’affaccio del sabato sera Martina non ha smesso per un solo secondo di pensare a quel momento.
“Non vedo l’ora di provare il calore della folla e di sentire il contatto e lo scambio di energia con tutti. So che sarà un momento intenso. I giorni che hanno preceduto la presentazione sono stati un frullatore di emozioni: tensione, serenità, ansia, eccitazione...Matteo ed io non avremmo potuto affrontarli senza l’aiuto prezioso e nascosto di tutti coloro che ci hanno accompagnato in questo percorso, dalle Mugnaie Elena Trotto Gatta, Elisa Gusta e Francesca Vanoni, al mio Aiutante, fino alla sarta, al parrucchiere e alla truccatrice. Un team che non mi ha abbandonata per un solo istante facendomi sentire protetta. È incredibile la preparazione meticolosa e la cura dei dettagli che si cela dietro il mio personaggio. Pur vivendo il Carnevale da sempre, in poche settimane ho imparato tantissimo dei riti e delle tradizioni tramandati di anno in anno, tra cui l’uso della maschera che ho indossato per coprire il volto quando mi hanno preso le misure dell’abito, uno dei momenti più emozionanti”.
Martina è perfettamente consapevole del suo ruolo e con un sorriso ancora ricorda quel disegno premonitore dedicatogli dal marito Matteo.
“Sono felice di interpretare un ruolo così attuale, una donna forte e ribelle, proprio come il bellissimo manifesto del Carnevale di quest’anno, che simboleggia perfettamente il momento storico che tutte le donne stanno vivendo. La Mugnaia è un’eroina che affronta le insidie e i pericoli della vita senza paura, spero di essere all’altezza e di riuscire a trasmettere questi valori nei giorni di Carnevale. Quando è avvenuto il contatto e ho ricevuto il tradizionale garofano era la sera del 6 gennaio, Carnevale era già iniziato e per me è stata assolutamente una sorpresa. In quell’istante si è realizzato un sogno che fino ad allora avevo solo idealizzato. Anche se in fondo, è stato proprio mio marito Matteo pochi anni fa (nel 2018) a immaginarmi già nelle vesti della Vezzosa, quando ha disegnato di suo pugno le sponde del nostro carro - La Contea di Montenavale - mettendo al centro la figura della Mugnaia. In quel disegno il volto dell’eroina era ispirato a me”.
Martina sarà accompagnata sul cocchio dorato dalle damine Demetra Pollono (11 anni), che sogna già da Mugnaia e tifa per la Morte, e Camilla Bernardi (9 anni), amante dei cavalli e dei Diavoli Aranceri.I paggi saranno Alice Braghin, già Abbà nel 2014, e Sofia Chirico, entrambe di 18 anni e grandi appassionate di cavalli.
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