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Chivasso
06 Febbraio 2024 - 09:53
Uno dei cartelli in viale Vittorio Veneto a Chivasso che indica il divieto di sosta per incoronazione della Bela Tolera e la chiusura alla sosta già da oggi per i lavori in corso
Chivasso ostaggio dei cantieri dei lavori e del Carnevale: questa mattina, martedì 6 febbraio, trovare un posto nei pochi parcheggi gratuiti a ridosso del centro è un’impresa. “Un incubo”, come dicono alcuni automobilisti esasperati. Provare, per credere.
Chi deve venire a Chivasso per lavorare, per fare una visita o per fare la spesa sotto i portici di via Torino è meglio che cambi i propri piani. Vediamo perché.
In piazza d’Armi ci sono le giostre per il Carnevale e il parcheggio libero è completamente occupato.
In piazzale Libertini ci sono i giostrai.
Le giostre in piazza d'Armi
In via Demetrio Cosola, nelle strisce blu, la sosta è vietata per consentire a Smat di eseguire i lavori di “disotturazione” della condotta fognaria: l’ordinanza del sindaco Claudio Castello è di settimane fa ma i lavori sono partiti solo, anzi, “proprio” in questa settimana.
Via Demetrio Cosola
In via del Collegio, nel tratto tra via Martiri della Libertà e viale Vittorio Veneto, la sosta è vietata per consentire i lavori di rifacimento del manto stradale.
Via del Collegio
Praticamente tutto viale Matteotti, dalla rotonda di via Po a quella di via Orti, è invece vietato alla sosta delle auto: sono in corso i lavori per il rifacimento del manto stradale.
Viale Matteotti
A complicare la comunicazione agli automobilisti, ci sono poi i cartelli già posizionati in alcune strade (vedi via Lungo Piazza d’Armi, di fianco a Foro Boario, ad esempio) o nello stesso Viale Matteotti, che indicano il divieto di sosta per il corteo Carnevalesco di giovedì 8 febbraio per l’incoronazione della Bela Tolera del Carnevale.
Via Lungo Piazza d'Armi
Insomma, è un delirio. Un incubo.
Chi è il “genio” che ha programmato tutti questi lavori in concomitanza con il Carnevale?
Gli assessori alla Viabilità, Pasquale Centin, e ai Lavori Pubblici, Fabrizio Debernardi se ne sono accorti del caos che c’è? E se non se ne sono accorti, che ci stanno a fare lì? Si "parlano" prima di programmare interventi del genere in corrispondenza del Carnevale?
Fabrizio Debernardi assessore
I commercianti si lamentano: “Che apriamo a fare se la gente non trova parcheggio a Chivasso e se ne va verso i centri commerciali?”.
E hanno ragione.
Pasquale Centin vice sindaco e assessore
Senza contare la stangata delle tariffe dei parcheggi che si è abbattuta con gli aumenti decisi dall’amministrazione Castello dal 1 gennaio 2024.
A partire dal 1 gennaio scorso la sosta nelle zone blu di Chivasso ha subito un rincaro ovunque del 25% circa.
Nello specifico: nei parcheggi in centro si è passati dai 0,80 centesimi l’ora in vigore fino al 31 dicembre 2023 ad un euro l’ora; nei parcheggi a ridosso della zona centrale dagli 0,70 centesimi l’ora a 0,80 centesimi l’ora; in piazzale Ceresa, il parcheggio per eccellenza utilizzato dai pendolari per la prossimità con la stazione ferroviaria, il rincaro è di 0,20 centesimi di euro, con la tariffa oraria che passa da 0,5 centesimi a 0,7 centesimi.
Insomma, è un casino.
Il post dell'assessore ai Lavori Pubblici che "esalta" i cantieri pubblicato mentre in centro era il "delirio"
“Questa amministrazione non finisce mai di stupire i cittadini - spiegava solo ieri Claudia Buo, consigliera comunale e capogruppo di Liberamente Democratici -. Parole, parole e ancore parole sul DUC, strumento chiave per rilanciare la naturale vocazione commerciale della nostra città. Eppoi si fanno convegni e incontri, per presentare il “cruscotto di distretto” che dovrebbe monitorare gli standard di servizio al cittadino e l’offerta commerciale con tanti begli indicatori. Tutto bellissimo. Forse però i nostri amministratori dovrebbero uscire da Palazzo Santa Chiara, a vedere con i loro occhi la desolazione che ormai regna in città, frutto anche della loro inadeguatezza".
“Se il 2024 si è aperto con l’aumento, voluto dalla Giunta Castello e dai suoi consiglieri comunali, del costo della sosta a pagamento - proseguiva Buo - ora, in vista del periodo carnevalesco, arriva un altro “regalo” ai commercianti e cittadini che vivono e lavorano a Chivasso”.
“Lo “scherzo di Carnevale” si consuma in via Demetrio Cosola, dove da sabato 3 febbraio - aggiunge la consigliera comunale - sono comparsi dei cartelli di divieto di sosta. Da notare la data della determina che prevede il divieto di sosta per tutta la settimana: 11 dicembre 2023, quasi 2 mesi fa.
Claudia Buo consigliera comunale di Liberamente Democratici
Quindi a palazzo Santa Chiara hanno deciso che per “disotturare la condotta fognaria” di via Demetrio Cosola, evidentemente otturatasi a dicembre 2023, il momento migliore era la settimana di Carnevale, quando Piazza D’Armi, come sempre in questo periodo, è occupata dalle giostre e piazzale Libertini dai mezzi privati dei giostrai. Che dire? Dei geni...”
“Bel modo di promuovere la nostra città ed il nostro commercio - concludeva Buo -. Forse gli indicatori per valutare l’efficacia del DUC dovrebbero essere rivolti non tanto ai servizi offerti ai cittadini da parte dei commercianti ma quelli che questa amministrazione offre loro. Cittadini e commercianti si dimostrano fin troppo pazienti…”.
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