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Elezioni in Canavese, clamoroso: Vittorio Sgarbi si candida ad Agliè!

Dopo aver indossato la fascia tricolore a San Severino Marche, Salemi, Sutri e Arpino, potrebbe diventare sindaco della perla del Canavese

Vittorio Sgarbi si candida ad Agliè

Vittorio Sgarbi si candida ad Agliè

Vittorio Sgarbi prossimo sindaco di Aglié?

La sua candidatura alle prossime elezioni comunali è molto più che una voce che circola insistentemente, una semplice diceria.

E' quanto emerge da una ricca intervista pubblicata ieri, domenica 4 febbraio da Torino Cronaca. Conoscendo la passione del sottosegretario (dimissionario) per la meravigliosa Agliè, il castello ducale e Guido Gozzano che proprio in quest'angolo di Canavese è vissuto ed è sepolto, e la sua passione per la fascia tricolore in comuni anche piccoli o piccolissimi, un'ultima domanda gli è stata rivolta proprio in merito all'ipotesi di candidatura a sindaco nel giugno prossimo.

E bene, Vittorio sgarbi, con quel suo modo ironico e un po' sopra le righe, ha risposto: "Io l’ho visitato più volte il castello, Sangiuliano mai... Lei è simpatico, e anche molto gentile...". A margine dell'intervista avrebbe anche detto: "Sindaco? Duca!". Ma si sa, Sgarbi è fatto così...

Il sindaco di Agliè MARCO SUCCIO con VITTORIO SGARBI

Insomma, non conferma e non smentisce facendo capire che un pensierino... perché no! E poi, ricordiamolo, nel 2023, quando già era stato nominato Sottosegretario di Stato alla Cultura dal ministro Sangiuliano, è stato eletto sindaco di Arpino, un comune di 6.700 anime nella provincia di Frosinone.

Prima ancora era stato eletto sindaco di San Severino Marche governando dal 9 dicembre 1992 al 24 dicembre 1993; poi si era candidato in Sicilia, vincendo le elezioni a Salemi il 30 giugno 2008 e restando in carica fino al 15 febbraio 2012. Dopo sei anni, l'11 giugno del 2018,  era stato eletto sindaco di Sutri, un comune del viterbese di circa 6.600 abitanti, restando in carica fino al 15 maggio 2023 data in cui era diventato primo cittadino di Arpino

E ora sarebbe il turno di Agliè?

Qui Sgarbi è venuto diverse volte e non sempre in veste ufficiale. Nell'estate del 2022, l'inaspettata visita era arrivata di notte con tanto di richiesta di aprire il cimitero per visitare la tomba di Gozzano. Era circa l'una di notte.

"La sua visita era iniziata nel pomeriggio -  racconta il sindaco Marco Succio che gli aveva fatto da Cicerone -. Era arrivato per partecipare alla festa per i 10 anni di un'importante azienda del territorio, la Hitherm che per l'occasione aveva voluto un personaggio di spicco, contattando proprio Vittorio Sgarbi. Terminato l'incontro aziendale, l'ho accompagnato a visitare i monumenti del paese".

VITTORIO SGARBI alla Hitherm di Agliè

Il giro era iniziato dal Castello: "Poi siamo andati alla chiesa dei tre ciuché, la Madonna delle Grazie, in Santa Maria della Rotonda e Villa Meleto. Abbiamo cenato insieme in piazza ad un evento di beneficenza che si teneva proprio quella sera. Subito dopo mi ha chiesto di andare a Barone sulle tracce dell'architetto Michela".

Nonostante l'ora tarda, Sgarbi chiede di tornare ad Agliè: "Voleva ancora visitare la tomba di Gozzano. Così, all'una di notte ho aperto il cimitero accompagnandolo a quella che è la tomba di famiglia dello scrittore".

Succio e Sgarbi si ritrovano così a passeggiare in una notte di mezza estate al campo santo disquisendo di Arte, di Storia, di politica.

"Quando, parlando, ha saputo che le spoglie di Gozzano erano state trasferite nel 1952 in San Gaudenzio, che è la chiesa più antica del paese, ha voluto andare anche lì" racconta Succio.

Che sia stato in quell'occasione che abbia iniziato a maturare l'idea di diventare sindaco della perla del Canavese?

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