Cerca

Storie

Chiamavano la loro chat "gang" e si scambiavano i video delle bravate: nove 15enni nei guai

Si tratta di una baby gang protagonista di numerosi atti di vandalismo

Chiamavano la loro chat "gang" e si scambiavano i video delle bravate: nove 15enni nei guai

Nove adolescenti residenti a Settimo Torinese sono stati denunciati dai carabinieri dopo essere stati ripresi in un video girato da un residente mentre tendevano un pericoloso nastro ad altezza d'uomo in via Leinì. I fatti sono avvenuti nella notte tra sabato e domenica scorsi, ora la Procura dei minori di Torino sta indagando sulla vicenda.

Il gesto, inizialmente considerato una "bravata", è stato ripreso da un cellulare e ha attirato l'attenzione delle autorità. I carabinieri, intervenuti sul luogo, hanno acquisito anche le registrazioni delle telecamere presenti nell'area del sottopasso. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito durante l'incidente provocato dal nastro teso.

Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, l'intenzione dei giovani era quella di fare uno scherzo a un amico che avrebbe dovuto passare in quel momento con la sua auto o moto

La Procura dei minori sta ora coordinando le indagini, con i carabinieri di Settimo che hanno identificato e denunciato i nove ragazzini coinvolti, tutti tra i 15 e i 16 anni di età. Ma le indagini hanno portato alla luce ulteriori complicazioni per i giovani. Oltre al nastro in questione, è emerso che avevano posizionato ostacoli di legno e cassonetti della raccolta differenziata in altre due strade vicine, via Milano e via Schiapparelli, bloccando così il passaggio delle macchine.

Durante le perquisizioni, i carabinieri hanno sequestrato i cellulari dei ragazzi, scoprendo una chat su WhatsApp intitolata "Gang". Questo gruppo, pensato per condividere le varie attività di vandalismo, si scambiavano foto e video delle loro bravate, confermando che gli episodi di domenica sera non erano isolati, ma parte di un comportamento abituale. Questi giovani, in gran parte provenienti da famiglie benestanti, potrebbero ora affrontare conseguenze più gravi a causa delle loro azioni.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori