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Chivassese

Casa di Comunità di Cavagnolo, scrive Giacometto: "Non c'ero questa mattina, ma..."

Il consigliere comunale di Brusasco, presidente di Obiettivo Piemonte, non ha partecipato alla parata di autorità per l'inaugurazione della sede della Croce Rossa ma, soprattutto, per la firma del protocollo d'intesa con Regione e Asl To 4

Cavagnolo

Carlo Giacometto e, sullo sfondo, l'atto della firma del protocollo d'intesa tra Comune di Cavagnolo, Asl To 4 e Regione Piemonte

Tra chi questa mattina non ha potuto esserci, alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Croce Rossa ma soprattutto alla firma del protocollo d'intesa per la nuova Casa di Comunità al servizio della collina chivassese, è il consigliere comunale della vicina Brusasco e parlamentare della scorsa legislatura, Carlo Giacometto

"Con la manifestazione odierna, con la quale si è inaugurata la nuova sede della Croce Rossa e si è firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione della nuova Casa di Comunità a Cavagnolo, si è posto un tassello importante per dotare questa parte del territorio dell’Asl TO4 di una struttura che renda il servizio sanitario ancora più vicino ai suoi residenti. Che è uno dei grandi obiettivi, chiamate “missioni”, del PNRR e dei fondi aggiuntivi dello Stato e delle Regioni di qui al 2026", spiega Giacometto, che è anche presidente di Obiettivo Piemonte. 

"Come Amministratore locale di lunga data, anche del confinante Comune di Brusasco - prosegue - ci tengo ad esprimere la mia soddisfazione, pur non avendo potuto essere fra il pubblico presente a celebrare le numerose autorità intervenute.

Ci tengo ad esprimere la mia soddisfazione, pur non avendo potuto essere fra il pubblico presente a celebrare le numerose autorità intervenute.

Lo faccio perché si tratta di un tema che avevamo posto in termini di collaborazione virtuosa fra Comuni limitrofi quando presentammo nel 2021 il programma della lista “Per Brusasco e Marcorengo”, sostenendo la necessità di fare squadra fra “vicini” per l’obiettivo traversale della salute della popolazione, superando almeno su questo un ormai obsoleto confine amministrativo". 

"E lo faccio anche sottolineando che la scelta di tornare a investire ingenti fondi per le strutture e la telemedicina per la sanità locale e di territorio è proprio una diretta conseguenza di quanto previsto dalla Missione 6 (Salute) del PNRR - aggiunge il consigliere comunale -.Grazie ad essa, infatti, l’Italia può destinare entro il 2026 circa 7,75 miliardi di euro complessivi, di cui 2 miliardi per l’edilizia sanitaria, che corrispondono a interventi per 214 milioni in Piemonte, fra cui i circa 3 milioni necessari per la struttura di Cavagnolo che la Giunta Cirio ha potuto ricavare dal bilancio regionale. Fondi PNRR che, insieme ai fondi complementari, sono stati assegnati all’Italia grazie al lavoro del Parlamento e del Governo Draghi di cui ho avuto l’onore di far parte nella scorsa Legislatura, poi proseguito in piena continuità con il Governo Meloni. A tal proposito, ricordo i passaggi fondamentali del percorso che ci ha portato ad oggi: 30 aprile 2021, trasmissione dal Governo alla Commissione Europea e al Parlamento italiano del PNRR “Italia Domani”, poi definitivamente approvato il 13 luglio 2021, con la previsione di erogare all’Italia fino al 2026 circa 192 miliardi di euro, di cui 122 da restituire fra il 2028 e il 2058 e circa 70 a fondo perduto. Da allora, la nostra Nazione ha raggiunto tutti gli obiettivi e ha potuto ottenere dall’Europa tutte le rate semestrali previste, finora cinque più la rata di prefinanziamento, e ciò anche a seguito della modifica di alcune misure presentata nell’agosto del 2023". 

La firma del protocollo d'intesa per la Casa di Comunità di Cavagnolo

"Al recupero dell’immobile, luogo fisico di prossimità dotato degli spazi e degli strumenti adeguati, ora dovranno corrispondere i servizi richiesti dalla cittadinanza e che possono a loro volta trovare ulteriore copertura finanziaria con le ingenti risorse della Missione Salute - conclude Giacomettosono certo che alla meritoria attività delle strutture e dei volontari della Croce Rossa e del grande lavoro del Sindaco e dell’Amministrazione cavagnolese, l’Asl TO4 affiancherà da subito il proprio impegno per assicurare personale e attrezzature tecnologicamente idonee, garantendo così l’assistenza sanitaria per le cure primarie tutto il giorno, tutti i giorni. In linea con l’obiettivo vero dei fondi PNRR e dei fondi complementari, in primis quelli regionali".

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