AGGIORNAMENTI
Cerca
Leini
27 Gennaio 2024 - 10:19
Idrosapiens
"Siamo vicini ai cittadini dei nostri Comuni vittime della crisi della Idrosapiens: non soltanto in questo momento ma anche per il prossimo futuro, ponendo attenzione all'attivazione di tutti gli ammortizzatori sociali nella malaugurata ipotesi che l'iter di licenziamento giunga a compimento".
Così i sindaci dei Comuni di Settimo Torinese, Volpiano, Leini, Brandizzo e Chivasso dove risiedono i lavoratori dell'azienda di Leini, 44 in tutto, che la scorsa settimana ha annunciato la cessazione dell'attività.
"Le amministrazioni sono in contatto con la Regione Piemonte e, in particolare, con l'assessore Elena Chiorino che si è da subito interessata alla vicenda per ottenere indicazioni sulla convocazione del tavolo di crisi", aggiungono.
La lettera è stata firmata dai sindaci Giovanni Panichelli di Volpiano, Elena Piastra di Settimo, Renato Pittalis di Leini, Paolo Bodoni di Brandizzo e Claudio Castello di Chivasso.
Sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici della storica azienda arriva anche dal Pd di Leini.
Fondata nel 1927, dal 1996 l'azienda fa parte del gruppo tedesco Witzenmann, un gruppo con 4.300 dipendenti nel mondo e un fatturato di 730 milioni di euro nel 2022.
La Idrosapiens, a Leini, realizza giunti di dilatazione per il settore petrolifero oltre che per il settore dell'aerospazio.
Il 3 aprile l’attività nello stabilimento di via Volpiano, che oltre a operare nel settore petrolifero ed energia ha 30 anni di esperienza nella progettazione per l’aerospazio (qui sono stati progettati i missili Ariane5 e Ariane6), cesserà.
Nella procedura sono coinvolti, oltre i 44 dipendenti di Leinì, anche quattro dipendenti della sede di Cormano.
La consigliera regionale dell'M5S Sarah Disabato presenterà un'interrogazione in Regione.
In una nota scrive: "La Idrosapiens ha annunciato la chiusura della sede di Leinì, dove si producono e si distribuiscono giunti di dilatazione per il settore petrolifero, energia e gas oltre che per il settore dell’aerospazio. Una decisione inaccettabile e unilaterale da parte dell’azienda: c’è di mezzo il futuro di 44 lavoratori e lavoratrici, che dal prossimo 3 aprile rischiano di finire in mezzo alla strada. Un’altra, l’ennesima crisi industriale in provincia di Torino. Siamo e saremo sempre vicini agli operai e alle operaie nelle loro battaglie per difendere il posto di lavoro. Depositeremo un’interrogazione in Consiglio regionale affinché la Giunta si attivi per scongiurare, anche interfacciandosi con il ministero competente, la chiusura di una realtà produttiva proprio nel momento in cui sembrano aprirsi nuove opportunità nel campo dell’aerospazio".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.