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Valchiusella
24 Gennaio 2024 - 18:54
Il tetto che va a fuoco. Le fiamme che in pochi attimi iniziano ad avvolgere tutta la casa mentre al suo interno un'intera famiglia sta aspettando il Natale.
Un incubo che la famiglia Ferretti non potrà mai dimenticare. Tutto era avvenuto verso le 21,30 la sera della Vigilia.
“Sessant’anni di vita e ricordi spazzati via in quattro ore - racconta Massimiliano Ferretti - fratello di Sergio, proprietario della casa in regione Vallet a Rueglio distrutta dall'incendio di Natale -. Non siamo riusciti a portare fuori nulla a parte noi stessi. Nella stessa proprietà c'è anche il nostro allevamento di alpaca ma fortunatamente gli animali stanno tutti bene”.
Massimiliano Ferretti è il proprietario dell'allevamento di alpaca e lama ‘Alpatrek’ di Rueglio. Ripercorrendo i terribili momenti della notte di Natale, racconta: “La notte del 24 dicembre mentre eravamo tutti a cena è scoppiato un tremendo incendio sul tetto che non ha lasciato nulla della casa e di quello che c'era dentro”.
Per le operazioni di spegnimento, erano intervenuti i vigili del fuoco provenienti dai distaccamenti di Ivrea, Rivarolo Canavese, Castellamonte e Cuorgnè, supportati dalle autobotti di Volpiano e San Maurizio Canavese.
Ad un mese dal disastro, Massimiliano Ferretti, per aiutare il fratello Sergio nella ricostruzione di quella che era la casa della loro famiglia, ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma gofundme.
“Ho iniziato a raccogliere fondi su GoFundMe per la ricostruzione della casa di mio fratello, completamente distrutta da un incendio”.
“Mio fratello Sergio - continua - è sempre stato una spalla per me e mi ha aiutato ogni volta che ho avuto bisogno nella gestione degli animali e non solo. Adesso, dopo circa tre settimane, è passato il tempo della disperazione e dobbiamo aiutare Sergio a ricostruire la casa che avevano fatto i nostri genitori, ma per partire abbiamo bisogno di aiuto”.
Sulla piattaforma sono già stati raccolti 5.500 euro. E c'è anche chi ha donato ben 2.500 euro, chi mille e chi 500 volendo rimanere anonimo. Si può contribuire CLICCANDO QUI
Alcune delle donazioni già effettuate
Nei giorni scorsi, in aiuto della famiglia Ferretti, è partita anche una gara di solidarietà tra i valligiani che già avevano promosso una raccolta fondi per sostenere la ricostruzione della casa.
Chi volesse partecipare può versare il proprio contributo in contanti presso i negozi di Anna Tardito e Loredana Giacomino (Alimentari in via Enrico Compagno) e presso il bar osteria pizzeria Vecchio Mulino (via della Gora).
E' inoltre possibile effettuare un versamento sul conto PostePay n. 4023 6010 1293 4196 (intestatario alla sindaca Gabriella Laffaille) entro il 15 febbraio, indicando come causale «ricostruiamo casa Ferretti».
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