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12 Gennaio 2024 - 17:08
Nel riquadrino il furgoncino utilizzato per portare via l'immondizia
E siamo di nuovo qui a documentare un mare di rifiuti abbandonati. Qualche giorno fa, tramite il video di un cittadino, avevamo denunciato la presenza di una mega discarica a Volpiano, sempre in canavese.
Questa volta la scoperta l’ha fatta un cittadino di San Benigno Canavese: chili e chili di immondizia buttati nell’area boschiva che separa la città canavesana da Foglizzo.
Qui tra i laghetti e il fiume Orco qualcuno ha pensato bene di scaricare i suoi rifiuti. Siamo all’interno di una zona verde, boschiva, una di quelle porzioni di territorio che dovrebbero salvarci dall’inquinamento.
Invece anche questi luoghi naturali vengono rovinati da alcuni stupidi, impossibile chiamarli in altro modo, che deturpano l’ambiente.
L'immondizia abbandonata a San Benigno Canavese
Per fortuna, però, c’è ancora chi si ribella a tutto questo: Antonio Genovese, cittadino di San Benigno, ha caricato tutto sul suo furgoncino e portato tutto all’ecocentro.
Per terra c’era di tutto: bidoni, plastica, lamiere, ruote grandi, ruote piccole, tutto abbandonato in mezzo al bosco.
“Ora è tutto all’ecocentro! - racconta Antonio - Il resto sabato!”.
E allora complimenti ad un semplice cittadino che ha deciso di fare la sua parte per ripulire l’area.
I rifiuti lasciati nel bosco
Sì, abbandonare rifiuti è considerato un reato in Italia.
Secondo la normativa italiana, l’abbandono dei rifiuti è punito penalmente.
L’articolo 256 del Testo Unico sull’Ambiente (D.Lgs. 152/2006) prevede sanzioni che possono arrivare fino a sei anni di reclusione e multe considerevoli per coloro che commettono questa violazione.
Tuttavia, è importante sottolineare che ottenere dati precisi sul numero di persone coinvolte in atti di abbandono di rifiuti può essere complesso. Le discariche abusive spesso si verificano in aree remote o nascoste, rendendo difficile la rilevazione e l’identificazione dei responsabili.
Inoltre, molte violazioni potrebbero non essere segnalate o denunciate alle autorità competenti.
Nonostante queste difficoltà, è evidente che il problema delle discariche abusive in Italia sia diffuso e rappresenti una preoccupazione significativa.
Le denunce e le azioni di contrasto sono effettuate dalle forze dell’ordine, dagli enti locali e da altre organizzazioni preposte alla tutela dell’ambiente.
La collaborazione tra queste istituzioni è fondamentale per identificare e perseguire i responsabili di abbandono di rifiuti, al fine di combattere efficacemente questo fenomeno dannoso.
Per ottenere dati aggiornati sul numero di denunce relative alle discariche abusive in Italia, è consigliabile fare riferimento alle statistiche ufficiali fornite da organizzazioni come il Ministero dell’Ambiente e le autorità locali competenti.
L'immondizia caricata nel furgoncino a San Benigno Canavese
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