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Ritorno al benessere: ricette detox per ridare energia al corpo dopo le Feste

Gennaio è il mese detox per eccellenza: da qualche anno va di moda il veganuary, ovvero il mese senza l'assunzione di prodotti di origini animali...

Ritorno al benessere: ricette detox per ridare energia al corpo dopo le Feste

Come da tradizione, l'Epifania tutte le feste porta via. Si è concluso il periodo delle festività natalizie, quel lungo periodo di grandi mangiate, di pranzi infiniti e golosi in famiglia con minimo cinque antipasti, due primi, due secondi e l'immancabile panettone. è impossibile riuscire a non lasciarsi tentare dalle abbuffate, anche perché si sa che in buona compagnia si mangia sempre tanto e volentieri. Ora però è ora di dare un po' di tregua al nostro corpo, lasciare che si depuri dopo il tanto e vario cibo ingerito.

Gennaio è il mese detox per eccellenza: da qualche anno va di moda il veganuary, ovvero il mese senza l'assunzione di prodotti di origini animali, oppure ancora il mese alcol free. Io non sono così drastica nella mia dieta post vacanze, limito i cibi più grassi preferendo quelli più leggeri, senza mai dimenticare il gusto. Una sana alimentazione non deve essere per forza noiosa, si può rendere appetitoso anche un piatto di verdure se si impara a divertirsi con gli ingredienti. Così oggi vi darò due ricette detox ma gustose per rientrare dalle vacanze.

 

MINESTRONE 4.0

Ebbene sì, partiamo subito con uno dei piatti più odiati al mondo, ma cosa c'è di più nutriente e rigenerante di un insieme di verdure? Noi lo renderemo un po' più contemporaneo cuocendo le verdure separatamente a seconda dei loro tempi e cuocendo a parte il brodo con gli scarti delle verdure che serviremo versandolo sul piatto a cottura ultimata Questo minestrone può essere cucinato in qualsiasi momento dell'anno cambiando le verdure a seconda della stagione e servendolo anche più fresco d'estate.

minestrone

INGREDIENTI: (per due persone)

1 cipolla bionda

3 carote

2 gambi di sedano

1 porro

1/2 cavolo romanesco

4 topinambur

1/2 mazzo di cavolo nero

2 foglie di cavolo viola

1 finocchio

2 patate

Iniziamo con le verdure base del brodo: cipolla, carote (tenetene una da parte) e sedano che taglieremo grossolanamente e metteremo in una pentola. Procediamo poi con il taglio delle altre verdure. Il porro a rondelle e la parte verde non va buttata ma messa nella pentola del brodo, del cavolo romanesco teniamo le punte e il resto giù nella pentola del brodo. Del finocchio teniamo solo la parte più interna e il resto nel brodo. Sbucciamo anche le patate e le carote (in questo caso non tengo le bucce, ma voi potete farlo. Mi raccomando però di lavare molto bene gli ortaggi).

Nella pentola del brodo mettiamo l'olio, lasciare andare qualche minuto e poi versiamo l'acqua iniziando la sua lenta cottura, nel frattempo cuociamo il resto delle verdure. Tagliamo a dadini della grandezza che preferiamo la carota, le patate, i topinambur. Mettiamo le carote e le patate in una pentola con un filo d'olio, mettiamo l'acqua e lasciamo cuocere (per ora non mettere ancora il topinambur che ha una cottura veloce rispetto agli altri due).

Mettiamo le cime del cavolo romanesco. In un pentolino a parte cuociamo il finocchio che andrà poi grigliato. Controllate sempre il livello dell'acqua nelle verdure, se manca aggiungere un po' di brodo che intanto sta cuocendo. A metà cottura inseriamo tutti gli ingredienti mancanti tagliati della dimensione che più preferite. Aggiustare di sale e pepe a piacimento. Dopo circa 30 minuti le verdure possono essere spente. 

Grigliamo il finocchio per circa 3 minuti per lato e andiamo a impiattare. Disponete le verdure nel piatto e versate il brodo filtrato. Sopra la verdura mettete il finocchio grigliato. Giro d'olio a crudo e via a tavola!

PS: con il brodo avanzato, il giorno dopo potete fare dei tortelli in brodo oppure frullare il tutto per una gustosa crema di verdure. Non buttiamo mai via nulla.

 

PERSICO E CECI

Una ricetta leggera e veloce. Con i piatti di pesce potete sbizzarrirvi con l'uso delle spezie, limitando così il sale.

persico e ceci 

INGREDIENTI (per due persone)

2 filetti di pesce persico

100 g di ceci in scatola

1/2 cipolla rossa

spezie a piacere (io userò pepe e paprika dolce)

 

Se come me utilizzate i ceci precotti, iniziamo con lo sciacquarli sotto l'acqua corrente per eliminare la salamoia. Tagliamo la cipolla e mettiamola ad imbrunire in una casseruola insieme ad un filo d'olio. Aggiungiamo i ceci e poi acqua calda e lasciamo cuocere per circa 20 minuti.

Passiamo al pesce. Laccatelo con olio e spezie a piacere prima di cuocerlo. Scaldiamo la padella con un filo d'olio e adagiamo i filetti che dovranno cuocersi da entrambi i lati facendo attenzione a non romperli. Aggiungete un goccio d'acqua nella padella con il pesce se dovesse iniziare ad attaccarsi. Nel frattempo frullate i ceci tenendo tanta acqua di cottura in base alla consistenza che volete dare alla crema; salate e pepate. Dopo circa 15/20 minuti - a seconda della grandezza del filetto - potete spegnere il fuoco con il pesce dopo aver aggiustato con il sale. Adagiate la crema sul fondo del piatto e appoggiate il filetto sempre con delicatezza perché non si rompa. Finiamo il piatto con un filo d'olio a crudo e con un'ultima spolverata di spezie.

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