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Basta zaini pesanti: "Per Natale regalate un armadietto alla scuola"

Per poter lasciare i libri in classe occorrono 250 armadietti per una spesa totale di 10mila euro. L'Istituto Comprensivo, per acquistarli, ha lanciato una raccolta fondi

Basta zaini pesanti: "Per Natale regalate un armadietto alla scuola"

Libri, quaderni, astucci, dizionari. Ci sono mattine in cui lo zaino degli alunni arriva a pesare anche più di dieci chili e questo in barba ad ogni indicazione. Secondo le raccomandazioni del Ministero, infatti, il peso degli zaini non dovrebbe superare il 10-15% del peso corporeo dell'alunno che lo indossa.

Un problema che, nonostante le buone intenzioni di insegnanti e dirigenti scolastici, sembra irrisolvibile.

Una soluzione, però, l'Istituto Comprensivo Rodari di Brandizzo, ha provato a cercarla adottando un modo diverso di fare lezione. Succede alla Medie. Da quest'annoi la scuola si è sganciata dal tradizionale modo di fare lezione in classe, adottando una didattica per ambienti di apprendimento. In poche parole non c'è più una singola aula di riferimento per ogni classe di alunni, ma ambienti didattici suddivisi per materie, su cui i ragazzi ruotano.

Si chiama Didattica per Ambienti di Apprendimento (DADA). A spiegare di cosa si tratti è la stessa dirigenza scolastica: "La "Dada" comporta numerosi vantaggi: facilita la didattica laboratoriale, sviluppa l’autonomia dei ragazzi e il loro senso di responsabilità, promuove il senso civico e il rispetto per i beni comuni. Questa innovativa metodologia prevede la trasformazione delle aule tradizionali in aule tematiche, personalizzate dai docenti di ciascuna disciplina e una nuova organizzazione logistica. Gli studenti non sono più associati ad una singola aula, ma si spostano tra le aree tematiche in base all'orario delle lezioni e raggiungono i docenti nelle aule adibite alle rispettive materie".

Un metodo che permette anche di alleggerire gli zaini degli alunni grazie al progetto Posa il Peso. La didattica per ambienti, infatti, prevede che i libri di alcune discipline vengano lasciati negli appositi armadietti per permettere ai ragazzi di prenderli durante la giornata scolastica. 

"Di qui nasce l'esigenza di dotarci di armadietti in cui gli studenti possano riporre il loro materiale alleggerendo il peso degli zaini" spiegano dalla scuola.

Servono 250 armadietti per un costo complessivo di 10mila euro. Ognuno, infatti, costerà 40 euro.

L'Istituto Comprensivo, però, non dispone della cifra necessaria per acquistare gli armadietti e per questo ha lanciato una raccolta fondi: "Per realizzare questo progetto, abbiamo bisogno del vostro sostegno! Insieme possiamo contribuire al miglioramento dell’offerta formativa del nostro Istituto e offrire un ambiente di apprendimento più efficace e confortevole per i nostri studenti".

La campagna di raccolta fondi è stata lanciata su IDEArium, la piattaforma di crowdfunding del Ministero dell'Istruzione.

Sarà possibile donare il proprio contributo fino al 20 febbraio 2024, poi la raccolta verrà chiusa.

E' possibile donare, 5 euro, 10 oppure 20 e per ogni donazione arriverà un messaggio di ringraziamento personalizzato da parte della scuola.

Tra i sostenitori del progetto "Poso il Peso" c'è anche il sindaco Paolo Bodoni che dichiara: "Il progetto Poso il peso merita la nostra attenzione e quindi vi chiedo la gentilezza di donare in favore dei nostri ragazzi e le nostre ragazze. Il contributo è deducibile dalle tasse".

La campagna è appena partita e i sostenitori, al momento, sono stati 27. La cifra raggiunta è di 485 euro. Il traguardo finale di 10mila euro è molto ambizioso.

La tabella che riassume gli obiettivi

Se entro la scadenza del 20 febbraio l'obiettivo finale non verrà raggiunto, è già stato previsto come utilizzare il ricavato.

Al mini traguardo di 3mila euro, i soldi raccolti verranno utilizzati per l'allestimento delle aule. Al mini traguardo di 7mila euro, si procederà all'allestimento di aule e spazi comuni.

Ma se nessuno di questi obiettivi verrà raggiunto, la somma (inferiore ai 3mila euro) racconta, sarà utilizzata per l’offerta formativa della Scuola​.

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