AGGIORNAMENTI
Cerca
Lavoro
03 Dicembre 2023 - 17:15
salario minimo
Unione Popolare, nei giorni scorsi, ha consegnato al Senato le firme per presentare la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre un salario minimo legale di 10 euro lordi l’ora, agganciato automaticamente all’inflazione.
A partire dal 2 giugno, festa della Repubblica fondata sul lavoro, UP e tutti gli attivisti e le attiviste per il salario minimo hanno raccolto più di 70 mila firme in tutta Italia.
Si tratta di un numero importante, molto più alto del necessario. Questa cifra rappresenta quanto quanto ampia e generalizzata sia stata la mobilitazione popolare, verso una misura necessaria, per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di milioni di lavoratrici e lavoratori. Infatti, secondo le stime, sono più di 5 milioni le persone che hanno uno stipendio sotto i 10€ euro l’ora.
«Portiamo in Parlamento una risposta ai bisogni popolari, quelli che chi siede tra i banchi del Governo ignora – dichiara Luigi De Magistris, portavoce di UP. Che aggiunge: Una risposta che, se diventasse legge, permetterebbe a milioni di lavoratori e lavoratrici di uscire dalla trappola del lavoro povero, di restituir loro almeno una parte dell’enorme ricchezza che producono ogni giorno, sgobbando e faticando, e che oggi rimane incollata alle tasche di pochi. Il tutto all’insegna dell’applicazione di quell’articolo 36 della Costituzione che prevede l’obbligo di una retribuzione “sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa».
Rispetto alle altre proposte di salario minimo, ad esempio a quella presentata dalle opposizioni parlamentari (M5S, Pd, Avs e Azione) di 9 euro l’ora, il testo di UP prevede una cifra di 10 euro lordi l’ora.
10 euro é pari all’80% del salario mediano italiano, una percentuale che garantisce paghe degne, senza contraccolpi occupazionali. Altra differenza fondamentale, è che la nostra proposta prevede l'adeguamento del salario minimo al costo della vita (quello che era la scala mobile) e che l’aumento degli stipendi non peserà sulla finanza pubblica, ma sarà a carico delle imprese.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.