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Riapre l'area cani che era stata chiusa per un'infezione

I cittadini avevano addirittura dato il via a una petizione

Cane

Cane (foto di repertorio)

Chiuso cautelativamente nelle settimane scorse a seguito delle segnalazioni di infezione da Giardia contratta da cani abitualmente condotti nell’area, è stato riaperto lo scorso 16 novembre il “Giardino di Fido”, l’area verde di Via Montessori dedicata ai cani a Cirié.

Il Nucleo di Igiene Urbana Veterinaria dell’ASL TO4, interpellato immediatamente dal Comune in merito alle problematiche segnalate dai cittadini, ha effettuato le necessarie verifiche in seguito alle quali ha chiarito che la Giardia lambia è un protozoo parassita normalmente presente nell’ambiente urbano e, in maniera asintomatica, nella maggior parte dei cani adulti.

Poiché l’infezione si trasmette attraverso gli escrementi lasciati sul terreno e non sono previste indicazioni in merito a metodi idonei a disinfestare efficacemente terreni inerbiti, la più efficace forma di prevenzione è rappresentata dal rispetto delle norme igieniche e di comportamento per l’utilizzo delle aree cani riportate in evidenza sulla cartellonistica esposta in corrispondenza degli ingressi.

L'avviso con cui il Comune aveva chiuso l'area

La Voce aveva scritto della questione qualche giorno fa, quando aveva riportato l'iniziativa di alcuni cittadini che, in seguito alla chiusura dell'area cani, avevano dato il via a una petizione per farla riaprire. La petizione aveva raggiunto le duecento adesioni. L'area era chiusa dal 25 ottobre. 

Sono stati dunque necessari più di venti giorni per risanare l'ambiente. "Non sto nemmeno a discutere - lamentava invece una ciriacese che utilizza regolarmente il parco - sui cestini sempre strapieni e sulla mancanza di illuminazione... È uno spazio molto grande e molto bello, ci piacerebbe riaverlo. Anche perché il 90% dei frequentatori è super rispettoso sia dell'area stessa sia degli altri cani".

Subito era arrivata la risposta del sindaco di Cirié, Loredana Devietti. "Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e così l'area è stata chiusa - aveva detto -. Ora stiamo aspettando indicazioni dall'Asl To4 in merito, e dobbiamo attendere la conclusione di questo iter con l'obiettivo di preservare la salute dei nostri amici a quattro zampe. Fino a poco tempo fa quest'area non c'era, e l'attenzione della nostra amministrazione agli spazi per i cani è stata talmente tanta che nel giro del primo mandato abbiamo aperto due aree cani. Dall'altra parte cerchiamo di essere sempre attenti al benessere degli animali, e quindi ora attenderemo le indicazioni dell'Asl e capiremo cosa fare". 

In particolare, per la miglior tutela degli "amici a 4 zampe" e dei loro proprietari, il Nucleo di Igiene Urbana Veterinaria dell’A.S.L. TO4 ha sottolineato tramite i canali ufficiali del Comune l’importanza di condurre nelle predette aree solo animali in buono stato di salute, che abbiano completato il ciclo vaccinale per le malattie virali e batteriche e, soprattutto di non abbandonare sul terreno le loro feci, eliminandole correttamente negli appositi cestini e lavandosi accuratamente le mani dopo tali operazioni.

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