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Tornano a casa le opere sparite durante il Covid

L'artista eporediese Galliano Gallo è riuscito a ritrovare tutte le tele esposte prima della pandemia in un locale di Colleretto Giacosa

Tornano a casa le opere sparite durante il Covid

"Aldo" e altre sette tele dell'artista eporediese Galliano Gallo hanno fatto ritorno a casa.

"Avevo ormai perso le speranze - racconta -, ma dopo aver deciso di sporgere denuncia ai carabinieri ho deciso di rendere pubblica la storia. Di raccontare della sparizione dei miei quadri".

Grazie agli articoli pubblicati e ai post lanciati in rete sui social, la voce ha iniziato a circolare arrivando anche a chi, senza sapere nulla dell'origine di quei quadri, se li è ritrovati appesi in salotto.

"La prima persona che mi ha contattato ne aveva ben cinque. Mi ha detto di non averli pagati. Ma ciò che conta è che li abbia custoditi bene. Ci siamo incontrati e me li ha restituiti tutti. Per me è stato un momento emozionanti. Per ogni artista le proprie opere sono parte di sé"

"Aldo" è uno dei quadri di Galliano Gallo ritrovati

Poi, a contattare l'artista, è stato colui che aveva ricevuto l'incarico di smantellare quel locale di Colleretto Giacosa che, tra il 2019 e l'inizio del 202, aveva ospitato l'ultima mostra di Galliano Gallo prima che il Covid imponesse l'improvvisa chiusura.

"Ho sperato di ritrovare tutte le opere mancanti - racconta -, ma ha potuto restituirmi solo le uniche due che ha trovato al suo arrivo. Prima di lui, infatti, già qualcun altro aveva iniziato a smantellare il locale".

Poche ore dopo quel ritrovamento, la svolta.

"Quando sono riuscito a contattare anche l'altro operatore che si era occupato dello sgombero dei locali, mi ha detto di avere lui le altre sette opere. Sono tutte conservate in un magazzino e nei prossimi giorni andrò a ritirarle. I miei quadri stanno tutti tornando a casa. E per me questa è una gioia immensa".

Per l'affermato artista eporediese la sparizione delle sue opere aveva rappresentato un gran bel danno economico: "Nella denuncia fatta dai carabinieri ho segnalato il valore delle opere sparite. Un valore dato dall'applicazione del mio coefficiente artistico".

Il coefficiente artistico è un valore numerico che determinare il prezzo di un'opera opera d'arte seguendo la formula: (base + altezza in cm) x 10 x coefficiente

Ad assegnare il coefficiente ad un artista possono essere gallerie d'arte, critici ed operatori del settore che analizzando approfonditamente le opere ed il percorso artistico del richiedente.

"Nel mio caso - spiega Gallo - il coefficiente artistico mi è stato assegnato da una Galleria d'Arte di Torino".

Le quattordici opere sparite avevano un valore complessivo di diecimila euro.

Galliano Gallo mentre realizza il murales per l'oratorio Frère Gilles di Verrès (Ao)

"Un bel danno, sì - commenta Galliano Gallo -. Ma per me sarebbe stato decisamente peggio scoprire che i miei quadri erano stati distrutti come il resto degli arredi di quel ristorante durante gli anni della chiusura. Tutto sommato, che siano stati in casa di qualcuno, è stata una fortuna. Si sono salvati dalla successiva vandalizzazione di tutto ciò che era contenuto in quel ristorante".

La storia risale ad almeno 8 anni fa, quando all'apprezzato pittore viene chiesto di esporre alcuni suoi quadri nelle sale del ristorante Panigaccio di Chiaverano.

"Mi era stato chiesto di esporre alcuni miei lavori all'interno e all'esterno del locale - spiega Galliano Gallo - invito che ho accettato con entusiasmo".

L'iniziativa viene apprezzata da tutti e il gestore del locale, che intanto ha raddoppiato aprendo il Panigaccio 2.0 a Colleretto Giacosa, propone a Galliano di ripetere l’iniziativa anche nel nuovo ristorante e lui accetta con il solito entusiasmo

"Nel 2020 - racconta - ho installato 10 quadri di vario formato alle pareti del ristorante Panigaccio 2.0. In seguito, alla fine del 2021, ho deciso di ampliare l’esposizione con un “Prisma a tre lati” e 3 quadri di grande formato".

Subito dopo scoppia la pandemia e con essa la temporanea chiusura dei locali imposta dalle leggi “anti covid”.

Galliano Gallo inizia a preoccuparsi solo nel 2023, quando tenta di contattare il gestore del locale senza riuscirci: "Era sparito. Non mi rispondeva più. E io ho temuto fortemente di perdere tutti i miei quadri".

L'effervescente artista eporediese che per anni ha vissuto a Quincinetto, sta per ritrasferirsi nella sua Ivrea dove, a breve, si lancerà in un nuovo progetto artistico.

"A dicembre aprirò una mia galleria d'arte nel centro di Ivrea. Si tratta di un progetto in collaborazione con un'immobiliare che metterà a disposizione i locali in pieno centro, a due passi dal palazzo municipale. Per ora, però, non posso dire di più".

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