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Bairo

Se ne va giocando a bocce l'ultimo commerciante del paese, tra due mesi l'aspettava la pensione

Livio Enrietto aveva 65 anni e con la moglie Rosalba Auda gestiva l'unico negozio del paese

Livio Enrietto

Livio Enrietto

Se n'è andato giocando a bocce sui campi di Asti, dopo una vita trascorsa collezionando premi e primi posti fino a diventare campione italiano di pétanque a terne.

Domenica 12 novembre, un malore improvviso ha strappato alla vita Livio Enrietto.

Enrietto aveva 65 anni ed era originario di Cuorgné. Da 46 anni viveva a Bairo dove gestiva l'unico negozio del paese con la moglie Rosalba Auda. In quel negozio si poteva trovare un po' di tutto, dai generi alimentari, ai tabacchi ai giornali, alle bombole del gas. Ma soprattutto un sorriso e la battuta sempre pronta di Livio.

Livio Enrietto in negozio con la moglie Rosalba Auda

Quando nel 1977 Rosalba aveva aperto il negozio, qui in paese ce n'erano ben sei, di cui quattro alimentari, una latteria ed una macelleria. Oggi lei e suo marito erano rimasti gli unici e dopo 46 anni di attività stavano pensando alla pensione.

E per questo stavano cercando di vendere quell'unica attività rimasta in piedi in paese.

"Livio era una persona allegra - racconta il sindaco Claudio Succio -. Qui in paese lo conoscevamo tutti bene. Era impossibile non conoscerlo. Aveva sempre la battuta pronta, mille idee, mille interessi. Era un grande sportivo, di quelli che ci tengono, che curano l'alimentazione. E poi era appassionato di funghi. Ne trovava di strepitosi".

Enrietto amava molti sport. Oltre ad essere un campione di bocce, Enrietto praticava il ciclismo e l'arrampicata. E poi era parte attiva della vita del paese.

"Vent'anni fa - racconta il sindaco Succio - era stato lui a proporre alla Pro Loco di preparare come dolce tipico lo zabaglione. L'idea era piaciuta e così è diventato l'apprezzato cavallo di battaglia portato in tutte le sagre del territorio".

Enrietto con la Pro Loco mentre impiatta, in uno scatto di alcuni anni fa

L'improvvisa morte di Enrietto ha lasciato incredula la comunità Birese che si è stretta subito intorno alla famiglia, alla moglie Rosalba, alle figlie Irene e Beatrice

Sarà possibile dare l'ultimo saluto a Livio Enrietto giovedì 16 alle 10 presso la "Casa Funeraria Pavese" in località San Martino 13 a Valperga, poi si proseguirà verso il Tempio Crematorio di Mappano. 

Lunedì, sulla porta del negozio di piazza della Chiesa è stato messo il cartello: "Chiuso per lutto... Livio saluta tutti". Ed è così che in molti hanno appreso la notizia della scomparsa dell'amato commerciante. A causa del suo carattere sempre scherzoso, alcuni hanno pensato che si trattasse di un brutto scherzo, per poi scoprire che si trattava della triste realtà.

Tra le sue tante passioni, c'era anche la storia locale. Livio Enrietto, collezionava tutto ciò che potesse raccontare Bairo. Dall’amaro prodotto in paese alle storiche macchine da scrivere.

Dopo un trascorso da ciclista, come buon corridore, sette anni fa si era appassionato alla pétanque. Ad ottobre aveva ottenuto il titolo di campione italiano a terne con i compagni della società Alpini Trofarello Ezio Pregnolato e Diego Braidot. I campionati italiani Ancos si erano tenuti domenica 1 ottobre sui campi dell'Asd Virtus di Brandizzo.

Enrietto sul podio del Campionato Italiano di Petanque a Terne che si è disputato ad ottobre a Brandizzo

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