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Settimo Torinese

"Massimo era in ogni dove nella storia della città"

Il ricordo di amici e colleghi, sabato il funerale

"Massimo era in ogni dove nella storia della città"

Sono numerosi i messaggi di commiato per la morte di Massimo Pace. Alcuni li abbiamo raccolti al telefono altri sono presenti su Facebook. Si parte dal ricordo della Sindaca, Elena Piastra, per poi passare all'ex primo cittadino Aldo Corgiat e agli altri esponenti delle realtà politiche e associative della città. Tutti hanno voluto salutare e ricordare Massimo per un'ultima volta.

Elena Piastra, Sindaca di Settimo Torinese

"Massimo - ci racconta la Sindaca - era in ogni dove nella storia della nostra città, è stato nel sindacato, nella Gioc, recentemente ha fondato un’associazione che si occupava di accoglienza. I ricordi personali sono moltissimi, era segretario quando fui candidata la prima volta, ogni tanto mi prendeva in giro per questa cosa. L’ultima volta in cui l’ho incontrato aveva una enorme passione per la politica, per la la cosa pubblica. In questi giorni ha voluto parlare di come cambiare il mondo, abbiamo avuto un incontro recente. Si è parlato di politica, della linfa della sua esistenza, era già molto affaticato ma diceva di andare avanti, non voleva parlare di se o della malattia ma di altro, della città. Massimo lascia un vuoto politico importante, lui più di tutti gli altri rappresentanti e dirigenti è sempre stato sensibile ai temi formativi e di questo si occupava sempre. Quella attenzione alla formazione continua, che arrivava dalla Gioc, gli ha sempre permesso con grande pazienza di occuparsi di tutti. È stato, poi, il primo ad occuparsi del tema dell’accoglienza. Il mio ricordo personale è parziale, Massimo è stato presente in ambiti più grandi della politica locale, ha frequentato ambienti sul tema del lavoro che sono assolutamente nazionali. Le mie parole non sono sufficienti a spiegare tutto della vita di Massimo Pace".

L'ex Sindaco Aldo Corgiat

"Il mio ricordo personale - ricorda Corgiat - si intreccia con quello politico, Massimo è una figura che interpretava il tema della rappresentanza, del consenso, di pancia. Era ancora uno di quelli che faceva politica nel vecchio modo e che aveva nel dovere della rappresentanza uno dei suoi riferimenti. Tra di noi, tra quelli della mia generazione, è quello che ha fatto più esperienze collegate alle persone e questo è un tratto che lo contraddistingueva. Aveva un linguaggio pre politico, se doveva discutere di pallone, per esempio, discuteva anche di quello. Poi aveva questa umanità che gli derivava dalla sua esperienza, dalla sua fede cattolica, dall’impegno che lui ha svolto in movimenti importanti come la Gioc che facevano dell’impegno civile e sociale il modo migliore per interpretare la loro fede. Io non sono credente ma li c’erano persone che hanno fatto battaglie vere e hanno dato una mano a persone in carne ed ossa, Massimo era tutto questo. Il suo limite era legato alla sua stessa virtù, questo carattere di disponibilità gli faceva assumere posizioni politiche a tratti persino ingenue. Io sono tagliato con l'accetta, lui, invece, quando si schierava faceva una forzatura su se stesso. Quando si presentò la seconda volta alle regionali gli dissi che la Gioc stava sostenendo un altro candidato, lui mi disse “No figurati”, a fine conteggio dei voti avevo ragione io. Di lui ho dei bei ricordi di una persona capace di stare con gli altri, di condividere esperienze. Lo distingue da me tutto questo pezzo su cui investiva molto, positivo per lui, negativo per me. Veicolava un messaggio educativo che andava oltre la politica, nel bene e nel male. Ha conseguito risultati importanti nello stare dietro alla formazione di giovani che hanno rappresentato il pezzo di sinistra a Settimo. Da questo punto di vista gli devono molto. Era un dirigente politico vero".

L'assessore Luca Rivoira

"Il ricordo più bello - scrive Rivoira - che ho con Massimo Pace risale all'agosto del 2020, lontano dalla nostra amata Settimo Torinese. Sul terrazzo di tua Zia, a Prignano, nel Cilento, con la vista su Agropoli e tutta la costa cilentana, mangiando i fichi che avevi appena raccolto. Quel giorno avevi degli occhi felici, accesi come non mai. Mi hai raccontato ogni centimetro quadrato di quel luogo, con un sorriso e una grande passione.
La stessa che ci hai trasmesso nella tua lunga dedizione verso gli altri e la cosa pubblica. Soprattutto negli anni in cui non abbiamo percorso la stessa strada, ci siamo avvicinati e confrontati, in diversi pomeriggi a parlare della città. C'eri nel mio primo giorno da Assessore nel 2019, abbiamo condiviso 6 mesi di giunta, ed è qualcosa che porterò sempre con me. La città perde un grande punto di riferimento per tante persone, uomo delle istituzioni e del volontariato. Un abbraccio alla sua famiglia, Lidia, Giulia, Marco, Raffaele. Buon cammino Max...".

Sergio Bisacca

"La scomparsa Massimo Pace, amico prima che socio fondatore della nostra Fondazione Pace Democrazia e Solidarietà Onlus di Settimo, ci lascia un grande vuoto. Massimo è stato uno degli artefici della nascita della nostra Fondazione. Ricordiamo con piacere e stima la sua grande attenzione sui temi della solidarietà e delle giovani generazioni, fulcri del suo operato in città. La mancanza di Massimo si farà sentire su tutti. Ci teniamo, come Fondazione Pace Democrazia e Solidarietà Onlus, ad esprimere la nostra più grande vicinanza e il nostro cordoglio alla famiglia e ai suoi affetti in un momento di così grande fragilità e sofferenza.

Il Presidente della Fondazione Pace Democrazia e Solidarietà Onlus

Sergio Bisacca".

Iolanda Mensio, Presidente Soms

"La scomparsa di Massimo Pace, amico prima che socio della nostra Associazione degli Operai - Società di Mutuo Soccorso di Settimo Torinese, ci lascia senza parole. Massimo è stato uno dei soci più attivi della nostra realtà cittadina. Sempre alle riunioni e nei momenti rilevanti perché “bisogna stare vicini a chi si trova in situazioni di difficoltà”. Ricorderemo e ci porteremo con noi i suoi consigli, il suo modo di fare e la sua dedizione verso i temi della solidarietà, della cittadinanza attiva e l’attenzione verso le giovani generazioni che sono stati il fulcro del suo operato. Non sarà facile accettare di vedere quella sedia vuota davanti a noi. Esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro cordoglio ai famigliari e ai suoi affetti più cari in un momento di così grande tristezza e difficoltà.

Arrivederci Massimo, ci mancherai. 

Il Presidente della SOMS Settimo Torinese

Iolanda Mensio".

Marco Bussone, Presidente dell'Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani (UNCEM)

"Nell'ultimo messaggio - racconta Bussone - ci eravamo scritti a maggio che la "passione" ci muoveva, dopo una iniziativa alla quale ero stato in Basilicata. E io ti avevo ringraziato dicendo che avremmo sempre proseguito il lavoro insieme. Ora ci lasci e ci precedi. Mi mancherai molto. Ricorderò uno degli ultimi incontri a Settimo parlando di biomasse con Engie, la tua ultima azienda. E due dei primi, in L'Oreal, e alla visita alla centrale a biomasse della città. Ci credevi molto, nel teriscaldamento per i piccoli Comuni, nelle filiere forestali, nei legami tra montagne e pianure, valli e città. Gettavi ponti, anche in politica, avevi grandi visioni e obiettivi, come avevi imparato - mi dicevi - da Padre Pellegrino, con la FUCI e con altri amici comuni, in decenni diversi. Molto di quello che avremmo voluto fare insieme lo faremo ancora, insieme, stanne certo".

Nicolò Farinetto, Segretario Partito Democratico Settimo Torinese

"Il Circolo del PD e tutta la comunità democratica di Settimo Torinese piangono la scomparsa di Massimo Pace, primo segretario del Partito Democratico a Settimo, che ha dedicato tutta l’esistenza alla sua città, all’impegno civile e all’affermazione di quei valori di solidarietà, eguaglianza e inclusione sociale che gli sono stati costantemente guida ed obiettivo.
Dall’impegno nella GiOC, a quello nel sindacato e poi in politica, quale consigliere regionale e poi assessore comunale a Settimo, è stata sempre presente in lui una vocazione a “costruire”: costruire cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, costruire luoghi ove eguaglianza e inclusione non fossero solo vuote parole istituzionali, ma fatti concreti.
Non possiamo che dirci orgogliosi di averlo avuto accanto in tutti questi anni, nelle discussioni, negli accordi e nei disaccordi ma sempre il tutto con un unico fine, quello che vede nel confronto e dialogo tra liberi individui la forza unica per contrastare povertà ed ingiustizie sempre ricorrenti.
A sua moglie, ai suoi figli, a suo fratello e a tutti i suoi cari porgiamo le nostre condoglianze, sicuri che la Sua Città non lo dimenticherà".




Funerale

Per chi volesse dare l'ultimo saluto a Massimo Pace il Rosario si terrà questa sera, venerdì 10 novembre, alle ore 19, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano (al Villaggio Fiat). Sabato 11, alle 14, nella stessa chiesa, sarà celebrato il funerale.

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