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San Francesco al Campo

Morte di Laura Origliasso: mamma Veronica e il fratellino tornano a casa dall'ospedale

Dopo lo schianto della Freccia Tricolore e i funerali della piccola figlia i due sono stati dimessi

Veronica Vernetto ai funerali della figlia

Veronica Vernetto ai funerali della figlia

Questo pomeriggio è stata dimessa Veronica Vernetto, la mamma di Laura Origliasso, la bimba di 5 anni morta nell'incidente che ha coinvolto un velivolo della Pattuglia Tricolore a Caselle Torinese lo scorso 16 settembre. La donna era stata portata ieri in ambulanza ai funerali della figlia, tenutisi in una San Francesco al Campo commossa e partecipe del dolore della famiglia.

Con lei è stato dimesso, con una prognosi di 40 giorni, anche il figlio dodicenne, che era ricoverato al Centro ustionati della Chirurgia pediatrica dell'ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, diretta dal dottor Fabrizio Gennari. C'era anche lui ieri ai funerali della sorellina.

Assieme al papà Paolo, i due hanno ricevuto gli abbracci e il saluto dei sindaci del territorio, del sindaco di Torino Stefano Lorusso e del Ministro della Difesa Guido Crosetto.

Ai funerali della piccola Laura la mamma è arrivata in ambulanza

A nome di tutti i cittadini - ha detto evidentemente commosso il sindaco di San Francesco Diego Coriasco in chiesa - desidero abbracciarti e ricordarti assieme alla tua famiglia, con quegli occhi pieni di luce che diffondevano allegria e spensieratezza. Ora brilli da lassù per continuare a sorridere”.

C'erano anche le maestre di Laura e i compagni di classe del fratellino, che ora dovrà affrontare un percorso di elaborazione della terribile vicenda che ha colpito la sua famiglia. Veronica Vernetto era invece ricoverata al reparto di Chirurgia plastica dell'ospedale Cto di Torino, diretto dal dottor Fabrizio Malan.

Ai funerali la si vedeva mano per la mano col marito Paolo mentre camminava dietro alla piccola bara bianca che entrava in chiesa, sotto lo sguardo di chi era venuto per partecipare al cordoglio. 

La sua prognosi è di 30 giorni. A quanto si apprende da fonti ospedaliere entrambi continueranno a essere sottoposti a controlli settimanali e continueranno a essere seguiti dalle psicologhe cliniche. Per quanto riguarda i risvolti giudiziari, invece, al momento è finito sotto inchiesta soltanto il maggiore Oscar Del Do, che era alla guida della Freccia caduta quel maledetto 16 settembre.

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