Parla il papà della bambina uccisa dalle Frecce Tricolori: "Non riesco a trovare pace, incontrerò il pilota"

Si preparano a costituirsi parte civile, Paolo Origliasso, 49 anni e la moglie Veronica Vernetto, di 41, genitori di Laura, la bambina di cinque anni rimasta vittima nell'incidente che ha coinvolto un velivolo delle Frecce Tricolori precipitato al suolo vicino all'aeroporto di Caselle (Torino), lo scorso 16 settembre.

La piccola è morta tra le fiamme che hanno avvolto la Ford Fiesta su cui viaggiava con il papà, la mamma e il fratello di 12 anni. La coppia è assistita dall'avvocato Luigi Chiappero. Mentre la Procura di Ivrea è al lavoro per far luce sulle cause dell'incidente, domani, alle 15, nella chiesa di San Francesco al Campo, dove vive la famiglia Origliasso, nel Torinese, si svolgeranno i funerali di Laura.

Come anticipato da alcuni quotidiani questa mattina, in un'intervista a Paolo e Veronica, i genitori della bimba hanno intenzione di incontrare Oscar Del Dò, il pilota dell'aereo Pony 4, indagato per disastro e omicidio colposo. "Abbiamo espresso il desiderio di incontrarlo", ma ancora non sanno cosa gli diranno nel caso.

"Le parole verranno da sé, quando lo vedremo", afferma Paolo Origliasso. Per quanto riguarda l'inchiesta evidenzia "la massima fiducia nelle istituzioni e ci auguriamo che eventuali responsabilità vengano presto accertate dalla magistratura, in modo da dare giustizia a nostra figlia Laura".

"Era una bambina gioiosa con tutta una vita davanti, non doveva finire così. Chi ha conosciuto Laura non potrà mai dimenticarla. Io non riesco a trovare pace", conclude Paolo Origliasso.