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Il cielo di Ivrea "città segreta" a Ragusa Ibla nell'anno di Italo Calvino

Curata dall'ex assessora Costanza Casali e dall'artista Paolo Amico

ragusa ibla

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Da Ivrea "Capitale del libro 2022" alle strade del centro storico di Ragusa Ibla. Alzi gli occhi al cielo e te lo ritrovi ricoperto con le parole (tante parole) di Italo Calvino, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita.

Una premessa per dire che l’installazione “La città segreta", fortemente voluta e curata dall'ex assessora alla cultura Costanza Casali, e che sotto le rosse torri, lo scorso Natale, aveva fatto storcere il naso a qualche leghista appassionato di luminarie, è tornata a far bella mostra in uno dei luoghi più belli della Sicilia.

Un omaggio al grande Italo Calvino, realizzato su progetto dell’artista contemporaneo Paolo Amico con frasi tratte da “Le città invisibili”.

"Attraverso una tecnica particolare - commentano gli organizzatori in alcuni giornali siciliani - le opere emettono un affascinante effetto luminoso che, senza impatto energetico, in un'ottica di sostenibilità ambientale abbinata alla diffusione culturale, rende l’installazione fruibile da tutti coloro che si trovino a percorrere le vie del centro storico di Ragusa Ibla. Per far ciò, si è fatto ricorso alla maestria di ingannare l’osservatore, cara all’artista Paolo Amico, noto per l’utilizzo delle penne a sfera, nel creare paesaggi urbani notturni e per la capacità dell’utilizzo della luce artificiale, tramite la creazione di “neon”. Tra i tanti particolari narrati nelle varie città di Italo Calvino, è stato possibile riconoscere similitudini con la Città Segreta; con questo spirito sono state scelte le frasi per dare vita a questo progetto, immaginando che Calvino fosse venuto nelle nostre città e le avesse trovate così belle da aver voluto tenerle, per l’appunto, segrete. Ebbene, le frasi scelte, che Calvino aveva citato nel romanzo “Le città invisibili”, hanno il potere di descrivere anche la città di Ragusa, la quale a pieno titolo può essere un’altra “Città Segreta”.

Sul posto in questi giorni si è recata anche Casali.

"Sono contenta - commenta - che Ragusa Ibla abbia così apprezzato il progetto da averlo voluto installare per le vie della Città e che lo stesso stia ottenendo grande successo non solo tra i residenti, ma anche tra i turisti. Le guide hanno infatti voluto inserirlo nel loro percorso poiché i visitatori ne sono fortemente attratti. Ivrea, avrà un’ulteriore occasione per essere conosciuta al di fuori delle mura cittadine...".

L'ex assessora Casali con Paolo Amico a Ragusa Ibla

Capita tutto questo oggi a Ragusa, nell'ambito della seconda edizione di “Ragusa dietro il Sipario”, il festival biennale dedicato ai mestieri dell’arte e del teatro, ideato da Vicky DiQuattrocome, come un laboratorio a cielo aperto, l'installazione fa da cornice ad un programma  che si dipana tra due percorsi, costellati da talk, laboratori, incontri e spettacoli, ma anche da visite guidate, mostre e degustazioni.

Il festival è promosso dall’associazione “Donnafugata 2000” con il finanziamento del Ministero dei Beni Culturali, il supporto dell’Assessorato al Turismo e Spettacoli della Regione Siciliana, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, del Comune di Ragusa e della Siae, il patrocinio del Ministero dell’istruzione e del merito Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, la Bapr.

La manifestazione in programma fino all’8 ottobre. L'atmosfera della città magica, unica e suggestiva c'è. 

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