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Lanzo Torinese

Il sindaco che fa la guerra alla pena di morte assieme ai cattolici

Ratificato in Giunta la proposta di adesione a "Città della Vita", iniziativa della Comunità di Sant'Egidio

Il colosseo illuminato durante la giornata per la vita del 30 novembre scorso (foto: comunità di Sant'Egidio)

Il colosseo illuminato durante la giornata per la vita del 30 novembre scorso (foto: comunità di Sant'Egidio)

Il Comune di Lanzo contro la pena di morte: perché no? In fondo, si tratta di una misura di contrasto alla criminalità ancora in vigore in 55 paesi del mondo. Amnesty International ha fatto sapere che nel 2022 le esecuzioni sono riprese in cinque paesi: Afghanistan, Kuwait, Myanmar, Palestina e Singapore. 

Ebbene, alcuni comuni, piccoli e grandi, hanno deciso di unirsi in un'iniziativa della comunità di Sant'Egidio chiamata "Città per la vita". Ad aderire recentemente, come si legge in una delibera ratificata dalla Giunta comunale, è stato anche il Comune di Lanzo Torinese.

“Città per la vita, contro la pena di morte”, questo il nome completo, è un’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio per sostenere l’abolizione della pena capitale nel mondo e promuovere la cultura della vita. Il 30 novembre di ogni anno la Giornata delle Città per la Vita – contro la Pena di Morte ricorda la prima abolizione della pena di morte nel 1786, da parte del Gran Ducato di Toscana.

Il sindaco di Lanzo Fabrizio Vottero

"Si tratta di una grande mobilitazione contemporanea - come si legge sul sito della Comunità - mondiale per non dimenticare che ancora oggi ci sono paesi del mondo mantengono questa forma di punizione crudele disumana e per indicare una forma più alta e civile di giustizia, capace di rinunciare definitivamente alla pena capitale".

Le città, per iniziativa dei loro amministratori o dei cittadini, danno vita a mobilitazioni ed eventi nelle strade, nelle scuole e nelle università.

"Le municipalità partecipano con mozioni ufficiali, comunicati stampa del Sindaco e dei Consigli comunali - spiegano ancora dalla Sant'Egidio -. Ogni città mette a disposizione un monumento importante che per l’occasione si illumina in modo speciale, diventando 'logo vivente' di un impegno e di un dialogo con i cittadini per un mondo senza pena di morte, il Colosseo ne è un esempio, come simbolo della vita". 

L'illuminazione nel comune di Valperga

Le città del mondo che dal 2002 hanno aderito a questa iniziativa sono state 2402. In Canavese, lo scorso 30 novembre era stato un monumento del Comune di Valperga ad illuminarsi per aderire all'iniziativa.

"L’Amministrazione Comunale - si legge nella delibera del Comune di Lanzo - si impegna a fare di questa adesione motivo di accresciuta responsabilità, operando in tutti gli ambiti di propria competenza perché siano assicurati spazi di adeguata informazione e sensibilizzazione sulle motivazioni del rifiuto di tale pratica e sul progresso della campagna abolizionista nel mondo".

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